Le festività natalizie si sono appena concluse e uno dei regali più quotati è stato sicuramente l’intramontabile gioiello Tiffany.
Nata a New York nel 1837, l’azienda statunitense, ha allargato i propri orizzonti, ormai in tutto il mondo. Considerato uno dei tetti massimi del lusso, Tiffany & Co. ha sempre caratterizzato i suoi prodotti con qualità ed esclusività, nonostante sia stata capace di adattarsi al mercato.
La forza del noto marchio, sta nel ricoprire qualsiasi tipo di esigenza, dalle famose collanine con il cuore argentato “Please to Return“, dal prezzo medio basso di 120 euro, al bracciale con grosse maglie, più volte riprodotto da vari marchi, in versione economica.
La clientela di Tiffany & Co. non si ferma alla fascia popolare, ma include un target dedito ad una perfezione irreale, decisamente più costosa. I diamanti vengono sottoposti a selezione blindata, che permette a Tiffany di avere maggiore esclusività sulla qualità dei prodotti. Il peso in carati, il colore, il taglio e la purezza, sono d’importanza elevata.
L’assenza di materiali chimici per cambiarne il colore o per perfezionarne la forma, fanno di Tiffany & Co. il marchio dei gioielli per eccellenza.
Vicina all’ecosistema, non accetta, ne favorisce, nessuna azienda che contamini o che non rispetti l’ambiente e l’ecosistema marino, come ad esempio gioielli che vedono la presenza di corallo.
Nella loro perfezione armonica, sono uno degli oggetti per cui ogni donna farebbe follie. D’altronde come diceva Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany “E’ il miglior posto del mondo, in cui non può accadere niente di brutto“.
Nancy Malfa