Bikini bridge, scopriamo cos’è la nuova ossessione delle celebrità.
Un’altra mania estetica ha colpito le stelle dello spettacolo .
Dopo i “selfies” e i “belfies”, autoscatti rispettivamente del lato A e del lato B e dopo la moda dello spazio fra le cosce, definito Thigh Gap, desiderato ed imitato da molte giovanissime, ora si va alla ricerca di un “ponte”.
Ma non un ponte qualsiasi, ma quello creato dalle ossa sporgenti delle anche che formano con l’orlo dello slip del costume, quando noi donne siamo sdraiate a prendere il sole.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, basta andare su Twitter e Instagram e digitare #bikinibridge per capire tutto in un clic. Questo capita quando si è talmente magre che la pancia non riesce a toccare lo slip del bikini.
E così, grazie ai social network che hanno infuriato sul fenomeno a colpi di hashtag come #bikinibridge e #bikinibridge2014 appunto, molte ragazze hanno cominciato a postare il loro “ponte”, e facendo capire al mondo intero che l’essere magre a tutti i costi rimane ancora un’ideale troppo ricercato.
Naturalmente una pioggia di critiche ha accompagnato questa insana moda, perché ottenere il migliore effetto desiderato, è necessario che le ossa dell’anca siano piuttosto sporgenti.
La donna protagonista della foto, dunque, deve essere molto magra, dal ventre piatto e senza un filo di ciccia. Questo, se da un lato ha esaltato gli amanti del corpo perfetto, dall’altro ha irritato chi vede in queste mode fotografiche un pericolo per la lotta contro l’anoressia.
Di Raffaella Ponzo