Per l’inverno 2014, Neil Barrett strizza l’occhio alla natura, spia l’arte astratta e le mixa nella sua moderna linea d’abbigliamento maschile.
Una collezione decisamente dai toni scuro, con una tavolozza di colori che vanno dal marrone, all’ebano, al noce fino ad arrivare alle immancabili tonalità del blu, alternate dal bianco e nero puro . L’accento non è su un colore particolare, ma su giustapposizioni di sfumature e invenzioni di tonalità mai azzardate.
Le giacche e cappotti dalle linee eleganti e snelle, sono chiusi con bottoni nascosti .
La silhouette gioca sul contrasto .
I cappotti sartoriali, le giacche e bomber sono oversize o slim , la semplicità delle forme sportive di una tuta è abbinata a dei pantaloni skinny con risvolto, oppure sopra una maglia a coste.
La sartoria utilizza la leggerezza di abbigliamento sportivo, tessuti diversi vengono avvicinati per dare corpo all’abito senza appesantirlo.
Ma è proprio la felpa il cardine della collezione sia a livello concettuale, infatti i cappotti ultra strutturati vengono indossati proprio con la semplicità di una felpa, sia materialmente, l’iconico capo d’abbigliamento anni ’80 è infatti proposto in tutte le salse.
La felpa rivisitata diviene un’alternativa alla giacca, un ibrido decisamente contemporaneo, casual e formale allo stesso tempo.
Motivo grafico della collezione, è invece il fulmine, tagliente e dinamico , che rimbalza attraverso lo sportswear e viene utilizzato in diversi modi con complessi intarsi e applique.
E per la prima volta , Neil Barrett crea una serie di accessori da coordinare con la collezione, come gli occhiali Wayfarer che fondono lo stile classico della metà del secolo scorso, a finiture lucide e opache ultramoderne e il nero o il tartaruga, sono i colori che riecheggiano facendo da eco agli abiti, incarnano il mood della collezione intera.
Di Raffaella Ponzo