Dopo avere chiuso il bilancio 2009 con 64 milioni di euro, Elisabetta Franchi Celyn b. conclude un primo quadrimestre positivo all’insegna di ben due aperture a Dubai, orientando le proiezioni di crescita su +20% circa per l’anno in corso.
Con queste prospettive, ha inaugurato lo scorso mese di Marzo il primo store Elisabetta Franchi Celyn b. all’interno del rinomato Centro BurJuman, simbolo per eccellenza della moda e del lusso nel cuore di Dubai. A distanza di un mese, a fine Aprile, ha aperto i battenti anche la seconda boutique Elisabetta Franchi Celyn b. nel Dubai Mall, uno dei più grandi centri commerciali del mondo con i suoi 1200 prestigiosi negozi che arrivano ad avere picchi di 3 milioni di visitatori al mese.
Diego Cotoloni, Direttore Commerciale Estero della griffe bolognese che si è distinta per avere aumentato di oltre il 40% il volume dei suoi profitti dal 2007 ad oggi, ha dichiarato: “Abbiamo puntato su soluzioni Made in Italy di lusso minimale per permettere alle collezioni, che sono interamente realizzate e prodotte in Italia ma hanno un forte appeal internazionale, di emergere davvero dal contesto. Ogni dettaglio è studiato per rendere l’acquisto un momento di forte impatto emotivo per il cliente durante lo shopping e questo rappresenta uno degli aspetti più importanti per il successo della nostra strategia distributiva, soprattutto in mercati esteri molto competitivi proprio come Dubai”.
Le aperture negli Emirati Arabi, infatti, sono parte di un progetto che punta all’implementazione dei punti retail all’Estero. Questa strategia distributiva, già avviata con l’apertura di 28 store monomarca nei maggiori centri internazionali in Russia, Cina Emirati Arabi, Portogallo, Grecia e Libano, vanta all’attivo un totale di 57 monomarca, oltre ad altri 800 retail multibrand. Inoltre, sono previsti nel breve periodo nuovi opening nell’Europa del Nord.
In vista della strategia di esportazione internazionale già in atto, a partire dal 1° Gennaio 2012 il marchio diventerà definitivamente ELISABETTA FRANCHI con le collezioni di abbigliamento e accessori P/E 2012, per enfatizzare con forza, soprattutto nei mercati esteri, l’italianità del know-how stilistico e della produzione Made in Italy per tutto il total look.