Sfilata Luigi Borbone: incontro tra reale e immaginario

In occasione di AltaRoma, Luigi Borbone, giovane stilista romano, presenta la sua nuova collezione di haute couture Primavera/Estate 2014.

In occasione di AltaRoma, Luigi Borbone, giovane stilista romano, presenta la sua nuova collezione di haute couture Primavera/Estate 2014, in cui il reale e l’immaginario si incontrano per dar vita a un nuovo universo di codici e di soluzioni di alta moda.

La seta è il tessuto principale e viene declinata in molteplici sfaccettature: dal cady allo chiffon passando per il crepe de chine. Gli abiti della collezione PE 2014 vengono inoltre impreziositi da ricami di cristalli Swarovski che creano suggestivi giochi di luce.

La palette cromatica, oltre ai neutri bianchi e neri, contiene tutte le tonalità pastello: verde acqua, rosa baby, azzurro cielo, giallo e indaco.
Secondo Luigi Borbone, dal proficuo incontro-scontro tra passato e futuro nasce una nuova generazione di donne fiore, interpreti di un’inedita concezione architettonica dell’abito couture.

“Voglio esprimere l’idea di un gruppo di donne originale, nuove e diverse che si distinguono per lo stile sofisticato e selvaggio al contempo. Non ho voluto precisare da dove vengono né dove vanno: ciò che conta è che avanzano in uno spazio aperto al cambiamento” dice lo stilista.

Per Luigi Borbone queste donne e gli abiti da loro indossati, possono essere ordinati secondo tre concetti distinti, equilibrio, trasformazione e trasporto:

  • L’equilibrio delle linee pulite di abiti e tailleur viene spezzato da applicazioni geometriche tridimensionali lavorate all’uncinetto e lavorazioni a plissè che conferiscono un tocco di contemporaneità alla collezione;
  • Per trasformazione lo stilista riprende l’immaginario dell’artigianato couture canonico osando nuovi percorsi tematici, ad esempio con gli abiti ricamati con le tecniche al laser o degli elementi in Swarovski (che ha scelto Luigi Borbone come uno dei designer internazionali che meglio possono sviluppare il prodotto Swarovski Elements) per creare nuovi broccati;
  • Il trasporto è inteso come contrappunto tra la narrazione della confezione artigianale, propria del made in Italy, con accenni più trasgressivi prendendo forma negli abiti-testo della sfilata

Insieme, queste tre categorie scrivono un nuovo capitolo della storia dell’alta moda firmata Luigi Borbone sotto l’egida della trasversalità e della sperimentazione.

(ph. Luca Sorrentino)

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