Allo Spazio Krizia il peso della libertà con Gherardo Colombo e Eugenio Scalfari

Mercoledì 9 Giugno alle ore 18.30 sarà presentata allo Spazio Krizia di via Manin 21 a Milano la nuova edizione di uno stralcio dell’opera di Fëdor Dostoevskij “I Fratelli Karamazov”, la leggenda de “Il Grande Inquisitore” ( traduzione di Serena Vitale, Salani editore), preceduta da un saggio introduttivo di Gherardo Colombo dal titolo “ Il peso della libertà”. Ne parlerà, con Gherardo Colombo, Eugenio Scalfari.

Si tratta di un episodio autonomo del famoso romanzo: un racconto che si immagina scritto da Ivan, il più raffinato e scettico dei fratelli, che lo legge al più giovane Alëša. Millecinquecento anni dopo la sua morte e resurrezione, Cristo torna sulla terra a Siviglia, dove un cardinale Grande Inquisitore sta consegnando al rogo un centinaio di eretici. Il popolo riconosce il Salvatore, lo circonda, è pronto a seguirlo.  Ma il Grande Inquisitore lo fa rinchiudere in prigione e lo condanna a morte come eretico, perché secondo lui gli uomini sono incapaci di vivere secondo i comandamenti del Cristo, nell’amore e nella libertà. Cristo non risponde alla tremenda requisitoria del vecchio e potente ministro della Chiesa, ma “pianamente lo bacia”. Atterrito, il vegliardo gli aprirà le porte della prigione. L’autore si serve di questa leggenda per esprime l’idea che la libertà umana è fondata su una fede senza dogmi né gerarchie né autorità, contrapposta a una dottrina ecclesiastica che in nome del suo mandato emana editti indiscutibili e sottrae ai fedeli il libero arbitrio. Un conflitto che coinvolge tutti i popoli di tutti i tempi, oggi più che mai. Nel suo saggio, Gherardo Colombo esamina appunto la grande attualità dei temi filosofici e morali di questo scritto.

Fëdor Michajlovi? Dostoevskij (Mosca 1821 – San Pietroburgo 1881), scrittore tra i massimi dell’epoca moderna, è l’autore di opere come Il giocatore, Delitto e castigo, L’idiota, I demoni, I fratelli Karamazov, Le notti bianche, e Diario di uno scrittore. 

Gherardo Colombo, dimessosi dalla magistratura nel 2007, uno dei protagonisti di “Mani Pulite”, ha contribuito a condurre importanti inchieste sul crimine organizzato, la corruzione e la mafia. Oggi è presidente della casa editrice Garzanti. I suoi libri più recenti sono Il vizio della memoria e Sulle regole (Feltrinelli) oltre a Ameni inganni (Garzanti). Per Salani ha pubblicato con Anna Sarfatti Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini.

Serena Vitale è nata a Brindisi e vive a Milano. Ha vissuto a Mosca e a Praga, e dal 1972 insegna Lingua e Letteratura russa. E’ consulente editoriale, critico letterario, traduttrice dal ceco e dal russo. Tra i suoi libri: Il bottone di Puškin (Adelphi), La casa di ghiaccio e L’imbroglio del turbante (Mondadori). Per Salani ha pubblicato Gatti in crisi d’identità.
 

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