Cotton Council International (CCI), l’ente di promozione del cotone americano, ha presentato oggi i risultati della sesta edizione del “Global Lifestyle Monitor”, la ricerca internazionale realizzata ogni due anni sulle abitudini e le preferenze nell’acquisto di capi di abbigliamento e biancheria per la casa in diversi paesi, tra i quali l’Italia.
Tra i temi chiave presi in considerazione dalla ricerca, i luoghi preferiti per fare shopping , i motivi per i quali si sceglie un negozio rispetto ad un altro , la frequenza con cui si fanno acquisti e le attitudini generali verso lo shopping, l’importanza della qualità (nello specifico, della composizione del capo), l’influenza del prezzo sulla decisione d’acquisto e la spesa per l’abbigliamento e la biancheria per la casa.
I risultati della ricerca confermano come gli italiani amino fare shopping, e soprattutto come apprezzino lo shopping di qualità: il 77% apprezza o ama fare acquisti e il 97% degli italiani considera la qualità complessiva del capo un elemento fondamentale prima dell’acquisto e il 73% si dichiara pronto a spendere di più per una migliore qualità.
Per questo, nonostante la crisi generale che ha investito anche il settore tessile, la maggior parte degli italiani ha acquistato un numero superiore o pari di capi di abbigliamento rispetto all’anno precedente spendendo, nel 65% dei casi, quanto l’anno scorso o più.
Dalla ricerca emerge anche chiaramente come gli italiani prestino grandissima attenzione alla composizione, ovvero al tessuto o fibra dei capi acquistati, preferendo ampiamente le fibre naturali a quelle artificiali, e – in primis – il cotone sia nella biancheria per la casa sia nell’abbigliamento.
I LUOGHI DELLO SHOPPING. CRESCE LA TENDENZA ‘MONOMARCA’
L’indagine mette in luce come il luogo preferito dove fare shopping e comprare capi di abbigliamento restino i piccoli negozi indipendenti , anche se questa tendenza è in diminuzione negli ultimi anni (il 37% compra la maggior parte del proprio guardaroba in questa tipologia di punto vendita, contro il 42% nel 2008); cresce d’altro canto la preferenza per i negozi monomarca e a catena (22%).
Il punto di vendita preferito dagli italiani per la biancheria di casa sono i negozi specializzati in tessile casa (23%), un dato in crescita nell’ultimo biennio.
Scenario sostanzialmente differente negli altri Paesi europei presi in considerazione dalla ricerca: in Inghilterra e in Germania sia i capi di abbigliamento sia la biancheria per la casa vengono per lo più acquistati nei grandi magazzini ed è inoltre decisamente più alta rispetto all’Italia la percentuale di chi fa shopping e acquisti on-line.
Quali sono gli elementi decisivi nella scelta di un negozio rispetto ad un altro? Per la maggior parte degli italiani il dato fondamentale è la varietà proposta (41%), seguita poi a distanza da elementi come il personale preparato, facilità del processo di acquisto e disponibilità di saldi od occasioni.
ABITUDINI DI ACQUISTO: ITALIANI SEMPRE PIU’ AMANTI DELLO SHOPPING
Gli italiani amano fare shopping ? Quanto spesso comprano abiti o biancheria per la casa ? Qual è la spesa procapite nel settore abbigliamento ? Sono queste alcune delle domande poste agli intervistati , che mirano a individuare le abitudini di acquisto dei consumatori italiani.
Cresce , rispetto al 2008, la percentuale di chi afferma che “ama fare shopping” d’abbigliamento (77% rispetto al 69% del 2008) e scende, invece, quella relativa a chi non ama affatto dedicarsi agli acquisti . Una percentuale sicuramente maggiore rispetto ad altri paesi europei, in Germania il 62% dichiara di amare lo shopping e in Gran Bretagna il 60%. Gli italiani fanno shopping con una certa frequenza, la maggior parte dei consumatori compra capi di abbigliamento una volta al mese o ogni 2-3 settimane, ma con attenzione costante a saldi e possibilità di acquisti a prezzi ribassati (poco più del 34% – in linea con il 2008 – sceglie sempre o molto spesso acquisti scontati di almeno il 20%).
LE FIBRE NATURALI: UNA PASSIONE TUTTA ITALIANA
Gli italiani amano le fibre naturali, e oltre il 66% ritiene che i capi realizzati interamente in materiali naturali siano di qualità superiore , oltre a dichiarare che sarebbero disposti a spendere di più per un capo in fibra naturale come il cotone piuttosto che per uno in fibra sintetica (il 77%).
Il cotone risulta, poi, la fibra che più si adatta ad interpretare le tendenze della moda, decisamente più della lana, della seta, del lino o di tessuti misti cotone-poliestere.
Anche nel tessile casa si esprime una spiccata preferenza per il cotone: quasi il 90% degli italiani preferisce dormire tra lenzuola di cottone al 100%.
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