Per DROMe la sfilata è un viaggio nella street-art di Londra

La sfilata per il prossimo autunno inverno 2014/15 del brand si ispira all’arte irriverente degli artisti di street-art, ai graffittari e agli illustratori.

DROMe come sogno. DROMe come viaggio.
Curato dallo staff di designers che in passato ha ideato le collezioni Santacroce, DROMe si presenta come un progetto che utilizza solo pelle, interpretata come materiale vivo e naturale con cui si sviluppano forme e temi che si rifanno sia al mondo biker e piu sportivo, sia ad una nuova concezione di questo materiale, lavorando sulla ricerca di forme e temi che si allontanino dalla classica concezione della “giacca in pelle”.

DROMe -f/w 2014/15La sfilata per il prossimo autunno inverno 2014/15 del brand si ispira all’arte irriverente degli artisti di street-art, ai graffittari e agli illustratori che segnano ogni città con i loro messaggi in codice, che trasformano i paesaggi metropolitani rendendoli vivi e metaforici.

Protagonista è anche Londra, con i suoi quartieri underground, lontano dal centro, dagli sfarzi delle boutique e dalla limpidezza dell’architettura regency.

Una femminilità radicale, ragazze dall’eccentricità de-luxe e dalla bellezza imprecisa.

Le linee sofisticate e pulite sono “sporcate” da forti accenti pop come stampe grafiche e cromaticamente decise su nappa, la silhouette è spesso segnata da zip importanti, macro, addirittura triplicate su capi trapuntati e accoppiati effetto rombo. Il focus è sui volumi: i capi spalla spaziano dal super-fit super-micro al maxi overcoat con la spalla calata che dolcemente scende, al bomber con maniche importanti e voluminose effetto cocoon. Molto fluido, molto musicale.

Tessuti in lana check compatta si inseriscono in gonne di nappa plongè a maxi pieghe o in felpe di lapin scolpito, consumate da notti insonni.

La vernice appare un pò ovunque, diventando per DROMe leit motiv di collezione; nelle grandi cinture che segnano la vita dei cappottini très féminin, nelle bordature sottili dei capi spalla e delle grandi pochette a busta da lettera, nelle frange ispirate dai mocassini britannici su borse e scarpe.

Ed infine i colori, con una palette crepuscolare fatta di colori intensi e caldi che si incontrano/scontrano in accostamenti audaci come il burgundy col navy o il nero con il tulip, passando per il paglia, il powder, il military-green e il bianco.

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