La primavera estate 2011 di Byblos

Rocce stratificate, deserto e vento: l’ispirazione per la nuova collezione Byblos uomo viene dai colori e dalle forme modellate dal tempo del Grand Canyon.

I colori, le sfumature, i vertiginosi strati – come giganti pagine di libri consumate nei millenni – i dislivelli e le asimmetrie climatiche si concretizzano nella collezione con innovative tecniche tie-dye, creando disegni e forme ispirate a foglie, cortecce, sedimenti rocciosi, fossili; visti attraverso l’occhio di un microscopio elettronico e reinterpretate manualmente, sono ammorbidite da colori caldi e naturali, crogiolati al sole.

La fauna, ritratta tra le impervie radure e le asperità rocciose, sembra disegnata a mano su ciascuna maglietta attraverso schizzi a matita o a penna biro con interpretazione dinamica tanto da sembrare reale e “one of a kind”.

La palette cromatica è quella del sole, della terra e dell’acqua che “bagna” con una particolare tecnica di stampa a pressione sugli spessori del tessuto, pantaloni e giacche dal taglio impeccabile ma informale.

La maglieria è caratterizzata da lavorazioni raffinate e ispirate alla fauna: un cobra stilizzato è realizzato
in finissimo jacquard, con scarti d’ago che appaiono come sottili smagliature e lacerazioni.

Maglie a blocchi di colore dalla costruzione atipica e senza taglio della manica, sono costruite applicando due teli smagliati e speculari.
Le cinture in pelle hanno particolari interessanti come macro passanti di legno e sottili scaglie metalliche che ne evidenziano le diverse sezioni.

Leggerissime e impalpabili ragnatele di maglia catturano e avvologono impavidi esploratori.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Gestione cookie