“L’Albero della Vita”, da cui fiorisce il Paisley, nell’antica Mesopotamia era la palma da dattero ma nella cultura occidentale è rappresentato da faggi, querce e frassini. Quegli stessi alberi su cui Cosimo de Il Barone Rampante aveva scelto di soggiornare per partecipare alla vita da un diverso punto di vista, forse più in sintonia con la natura. Il Paisley diventa dunque simbolo non solo di tradizione ma anche di innovazione ed entra come elemento “naturale” nel guardaroba del novello Cosimo del ventunesimo secolo.
Il guardaroba dell’uomo che veste Etro è caratterizzato da giacche alleggerite e traforate da mille aghi di pino che lasciano filtrare la luce e l’aria.
Lievissime e impalpabili nuvole di camicie in georgette dagli acquosi colori pastello
Spolverini in nylon ultra-leggeri per spiccare il volo, con fodere Paisley in crêpe-de-chine
Abiti con spalle rialzate, sollevate, come nell’eterno sforzo dell’albero di raggiungere il cielo
Un tripudio di leggerissimi twill di seta nelle penombre chioroscure di giacche e pantaloni da sera Trench in camoscio e pelle con profili a contrasto, per guardare le stelle nelle notti più fresche.
Maglie e polo in cotone ultra-light in germoglianti nuance di ghiande e nocciole
Sahariane e giacche in Shantung di seta con tracce e orme Paisley ton-sur-ton su maniche e polsi
Pelli impermeabili per la pioggia d’estate
Albeggianti bagliori nelle morbide pennellate acquarello delle polo in cotone a manica lunga
Pantaloni, t-shirt e polo a tessuti sovrapposti effetto “saltando mi sono impigliato fra i rami”
Giacche quadrettate in tessuto Vichy, come temporali estivi tra la trama e l’ordito del cielo
Maglie infinitesimali nella leggerezza del filato e nelle sfumature delle righe dégradé
Colore e materia sgorganti come linfa da colli e polsi grattati dall’usura naturale
Florilegio vitale che si truciola e si avvolge nelle camicie in pizzo trafitto dai raggi del sole
Sciarpe e pochette stampate, jacquard e ricamate, in un profluvio di Paisley, fiori e frutti
