Con l’avvicinarsi della stagione estiva si inizia a pensare, in maniera quasi last minutes, all’alimentazione e all’attività fisica, in maniera più assidua rispetto all’inverno.
La prova costume non è proprio alle porte, ma le giornate si allungano ed il conto alla rovescia scorre velocemente. Per sfoggiare un fisico invidiabile basterebbe costanza e buona volontà, che spesso si assenta durante l’anno.
Ci si affida a diete drastiche, talvolta anche dannose, per questo abbiamo pensato ad un suggerimento con all’origine contrasti filosofici ed orientali. Alla base della dieta macrobiotica, c’è l’opposizione dello Yin e dello Yang, che si identifica nel cibo, in base alla provenienza, composizione, peso e colore.
Gli alimenti precotti o confezionati sono aboliti, insieme al caffè e stranamente si raccomanda di non esagerare con l’acqua, cucinando il proprio cibo in recipienti di ferro smaltato, acciaio inox e ghisa, eliminando il resto delle tipologie.
La dieta macrobiotica è formata quotidianamente dal 50% di cereali, il 30 o 20% di verdure, 10% circa di carne esclusivamente bianca o pesce, ed il restante 10% giornaliero ad alghe, dessert o frutta fresca o secca. Lo zucchero, essendo calorico anche in piccole quantità, puo’ essere sostituito dal miele o dallo zucchero di canna, mentre i latticini ed il formaggio, dal tofu e dal latte di riso in piccole quantità.
Nancy Malfa