Magre o grasse non c’è scampo, la cellulite non guarda in faccia a nessuna e affligge la maggior parte di noi donne. Siete pronte a scoprire le gambe o, peggio ancora, alla famigerata prova costume? Se la pelle a buccia d’arancia vi fa rispondere di no, ecco quattro cose da sapere sulla cellulite.
Il primo passo per sconfiggere il nemico è conoscerlo, sappiate che:
La cellulite si manifesta in tre stadi
Il primo è lo stadio edematoso (cellulite edematosa), caratterizzato dal ristagno dei liquidi e piccoli gonfiori. Non si vede ma si avverte al tatto. Il secondo stadio è quello fibroso, i liquidi penetrano nel tessuto, le cellule adipose si gonfiano impedendo alle fibre elastiche di tenere la pelle tesa e morbida. Si creano piccoli noduli e la pelle diventa a buccia d’arancia. Nel terzo stadio si parla di fase sclerotica: i noduli sono notevolmente ingrossati, il tessuto è duro, freddo e spesso fa male. L’aspetto della pelle è a materasso.
La cellulite adora la vita sedentaria
La cellulite sorge infatti in punti dove la circolazione sanguigna è minore. Quindi l’imperativo è muoversi! Va bene tutto, camminata, nuoto, corsa, palestra, ginnastica a corpo libero, l’importante è riattivare la circolazione là dove langue.
Non ci sono controindicazioni alle creme anticellulite
Usate pure le creme anticellulite, ma sappiate che se il loro utilizzo non è associato al movimento, sono inefficaci. Per sfruttare al massimo questi prodotti (spesso ottimi), massaggiateli sulle zone afflitte da cellulite dopo aver fatto almeno 1 ora di attività fisica. La circolazione sanguigna attivata e i pori dilatati della pelle consentono un assorbimento ottimale dei principi attivi, potenziando l’effetto degli ingredienti anticellulite.
Massaggiate le zone cellulitiche
Ogni occasione è buona, a partire dalla doccia. Usate un guanto di crine e fate almeno due scrub alla settimana. Massaggiate la crema insistendo sulle zone con cellulite con movimenti rotatori alternati a delicati pizzicotti. Il concetto è sempre lo stesso: attivare la circolazione sanguigna. Attenzione solo a non insistere troppo, ogni movimento deve essere dolce per evitare la rottura dei vasi sanguigni.
Probabilmente già conoscevate questi consigli. Ma quante di voi li mettono in pratica quotidianamente?