“La couture è il laboratorio e la fucina di idee che alimentano il prêt-à-porter. È il mezzo che permette al designer di estremizzare alcuni concetti che devono poi essere tradotti in maniera più semplice in una collezione di prêt-à-porter”.
Il concept, sviluppato dal novembre del 2009, che identifica la collezione couture di Corrado De Biase è SEE THROUGH.
“C’é una componente voyeuristica e chirurgica nella progettazione della collezione volta a sezionare l’abito, a scomporlo, smembrarlo e ricomporlo in maniera minuziosa, scegliendo di non rispettare anzi di “violare i canoni costituzionali di costruzione del capo”.
Questo il concetto che si esprime attraverso i 20 capi della collezione, tutti perforati e tagliati in maniera apparentemente provocatoria ed inusuale ma con un cosciente desiderio e una ricerca ossessiva che mira a scoprire e allo stesso tempo sfidare la composizione stessa del capo privandola di alcuni elementi fondamentali nonchè del suo stesso corpo originale,quasi come se la collezione fosse stata concepita a quattro mani da un medico e da un serial killer piuttosto che da un designer.
Ulteriore elemento di ispirazione è il genio di Pierre Cardin, l’essenzialità, e la perfezione nel taglio degli abiti, la ricerca geometrica spinta all’estremo, l’uso di materiali rigidi accostati alla leggerezza di materiali couture, il taglio ‘ingegneristico’ e rigoroso delle linee.