Stanno per incominciare le lunghe passeggiate estive, le serate degne di nota e le occasioni particolari, dove indossare un abito importante è d’obbligo.
La scelta inizierà quasi certamente con il dubbio amletico della lunghezza, nel quale ci soffermeremo oggi, con tre meravigliose varianti d’eccezione nelle stampe e nei tessuti.
La prima opzione riguarda un abito corto di Emilio Pucci con linee asimmetriche. Il contrasto tra corpetto ed il nero come colore di base, lo rende elegante e giovanile, ideale per la stagione estiva. Le sfumature sono le tipiche stampe dello stilista, in chiave tribale con un tocco di astrattismo.
La lunghezza media, è invece la scelta di Fausto Puglisi, in un abito già indossato da Hilary Blasi e Belen Rodriguez.
Una semplicità classica, che mette in risalto le forme femminili, in un abito aderente appena sopra il ginocchio.
Dai colori contrastanti come fuxia e blu, o verde e viola, è formato da una semplice canottiera dalla sensualità basic.
La versione in lungo di Balmain è elegante ma allo stesso tempo sbarazzina, dalla stampe a quadretti, tra fantasia e oro, alleggerisce l’importanza di un classico abito da sera. Un lungo scollo all’americana lascia la schiena nuda, mentre lo spacco laterale della gonna lo rende femminile e di tendenza.
Per Giorgio Grati, invece, raffinate interpretazioni che rieditano i classici evergreen, in misurate fantasie accostate allo chic senza incertezze del total black.
Colori freschi, vibranti e luminosi. Stampe geometriche e disegnate si inseguono in un ritmo di forme e colori.
Candore, femminilità e tradizione sono solo alcune delle coordinate della lavorazione crochet. Un classico evergreen, che compare immancabilmente con la stagione primaverile per cavalcare con stile il desiderio di leggerezza e temperature miti.
Per la prima volta, in occasione della SS 14, Cafè Noir propone una capsule di capi in crochet, i cui colori dal bianco sfumano nelle nuance fredde del blu e in quelle neutre del tortora e del beige.
Nancy Malfa