Pascal Blaise recitava così “L’amore ha le sue ragioni, che la ragione non capisce”.
L’amore è una forza irrazionale, un vortice di emozioni capaci di travolgere e annullare le certezze costruite nell’arco di una vita intera. Vi riportiamo l’esperienza di una nostra lettrice, per affrontare un tema molto attuale: amare due persone, è possibile?
“Sono sempre stata una donna con dei principi ben saldi, severa con me stessa, ma decisa a perseguire i miei obiettivi. Mi sono laureata in Economia in tempo, sono subito entrata nel mondo del lavoro, all’interno di una grossa multinazionale inglese, luogo in cui ho conosciuto il mio compagno attuale. Da parte sua, non è scattato subito il colpo di fulmine, ma poco alla volta ha iniziato ad avvicinarsi a me, fin quando sei anni fa, non mi ha invitata nel bar sotto il nostro studio.
Da quel momento non ci siamo più separati. Dopo solo quattro mesi di frequentazione l’ho invitato a vivere da me e da lì è nato il nostro splendido bambino, che adesso ha tre anni. Io amo da morire il mio compagno, non abbiamo mai avuto crisi o pause di riflessioni, anzi il mio amore per lui è cresciuto nel tempo e so che lui è il mio “uomo ideale”.
Ma mesi fa è iniziata la mia crisi: mi sono iscritta a un corso di lingua Cinese e lì dopo tanti anni ho incontrato Fabrizio, il mio ex. Non potevo crederci, trovarlo lì, nella stessa aula a condividere la stessa passione accantonata all’università.
All’inizio ci vedevamo solo a lezione e chiacchieravamo della nostre vite, fino a quando io gli ho chiesto di prendere un caffè e abbiamo chiuso la serata con un bacio.
Non so perché l’ho invitato, mi giustificavo dicendo che era solo per parlare dei vecchi tempi, ma mi sbagliavo. Adesso passiamo molto tempo insieme, c’è molta attrazione fisica, un alchimia pazzesca e amo stare con lui come amo stare con il mio compagno. Però io non mi riconosco, ho paura di ciò che provo, ho paura di rovinare la famiglia che ho costruito ma credo di amare entrambi.”
La nostra capacità umana di amare è senza limiti, ma quando si tratta di essere “innamorati” di due persone allo stesso tempo, ci si può sentire lacerati e confusi.
Amare due persone allo stesso tempo è sufficiente per sfidare la forza emotiva di molte persone. Non è facile dare soluzioni o giudicare perché ogni situazione è unica, ma ecco alcune linee guida che possono essere utili se vi trovate di fronte a un vero e proprio triangolo amoroso.
1-Sarà amore?
Quello da ricordare è che c’è una netta differenza tra amore e lussuria. L’amore tende a svilupparsi lentamente, più si conosce l’altro più ci si accorge che si apprezzano sia i suoi pregi sia i difetti.
La lussuria, invece, è immediata e gli effetti sul cervello sono simili a quelli della cocaina dato il cocktail di ormoni provocati dall’attrazione sessuale.
La lussuria è spesso confuso con l’amore perché è un sensazione così intensa e divorante, quando si è impegnati in una relazione e si sviluppa una forte attrazione per qualcuno al di fuori di essa, è normale mettere in discussione l’impegno con il nostro partner, sentirsi confusi e spaventati.
2-Evitare decisioni affrettate
Prima di fare scelte di cui potremmo pentirci, riflettiamo, chiediamoci cosa sentiamo davvero per questa terza persona, è amore o lussuria? Evitiamo di prendere decisioni di vasta portata, sulla base di quelle che potrebbero essere emozioni di passaggio.
3- Due amori, due fasi
Ricordiamo che nell’amore “poligamo”, si vivono relazioni sentimentali che sono in fasi diverse: una potrebbe essere in fase di infatuazione e l’altro in una fase più matura. Sembra che non vi è alcuna contraddizione logica in quest’amore romantico, ma qui il problema è psicologico, in quanto genera una profonda dissonanza emotiva.
La dissonanza deriva dal fatto che, per definizione, le emozioni richiedono parzialità, cioè, la preferenza di uno rispetto ad un altro, che comporta una sorta di esclusività. Emotivamente, è estremamente doloroso immaginare il proprio amante tra le braccia di un’altra persona. Infatti, la maggior parte di quelli che raccontano di essere innamorati di due persone allo stesso tempo e soddisfatti dell’esperienza, affermato che non vorrebbero essere all’altro capo del rapporto; cioè dichiarano che troverebbero difficile, se non impossibile, condividere il loro amato con qualcun altro.
4-Non molliamo al primo ostacolo
Capita spesso che molte persone già impegnate, che amano il proprio compagno, si invaghiscano di altre personalità totalmente diverse dal proprio partner o da loro stessi.
L’altra persona rappresenta la via di fuga da relazioni diventate piatte o troppo impegnative. In questo caso riflettiamo su ciò abbiamo costruito o che potremmo costruire, su cosa vogliamo e cerchiamo nell’altro: la prima relazione poggia su solide basi?
È solo un momento di sconforto dovuto allo stress e ai problemi di tutti i giorni? O è una relazione arrivata alla frutta?
Impariamo che qualsiasi relazione va coltivata ogni giorno, soprattutto con il confronto con il partner. Non bisogna abbandonare un rapporto al primo ostacolo. Parlare con un terapeuta può aiutarci a capire noi stessi e l’altra persona.
5-Trasparenza
La base di tutte le relazioni sane è la fiducia e per instaurarsi, ogni persona deve essere consapevole dei limiti del rapporto. Se noi e il nostro partner decidiamo di avere una relazione aperta è importante che capire cosa comporta e cosa significa. La terza persona che entra nella relazione dovrà essere consapevole fin da subito che siete impegnati con qualcun altro.
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