L’uomo Prada è informato, attento alla situazione economica ed internazionale, spende, ma nel classico.
Ma cos’e’ realmente lo “stile classico”? A spiegarlo è Miuccia Prada che poco prima della sfilata “mi viene in mente una frase che ho letto: classico è ciò che sopravvive alla memoria di tante generazioni, qualcosa che in questo modo acquisisce un senso per tante generazioni, la maggior parte delle volte senza sapere perché”.
L’uomo Prada allora sceglie capi sartoriali, importanti, ma mai “sopra” le righe.
Opta per un guardaroba serio che si compone di giacche, maglioni ,pantaloni e cappotti che calcano sicuri la passerella.
Un mix di eleganza e stile che non passa inosservato perchè studiato nei minimi dettagli, un look sempre attuale, vestibile, chic.
Questo non significa che Prada ha rinunciato alla sperimentazione, anzi, al contrario, lo ha fatto nel calibrare ogni forma, ogni taglio, ogni pezzo.
Nelle impunture, nelle finiture, nei dettagli , si sente con forza la ricerca spasmodica di Miuccia Prada.
Una scelta che troviamo anche nell’organizzazione della sfilata.
Per la sfilata Prada Uomo P/E 2015, AMO progetta un grande ambiente acquatico.
A metà strada tra grotta, nave da crociera e piscina coperta, l’allestimento rimette in gioco la relazione tra outdoor e indoor: l’acqua invade lo spazio, ridefinendo gli elementi esistenti, mutando le proporzioni, riflettendo punti di vista inaspettati ed esaltando lo spettacolo.
Basata su un’organizzazione concentrica, la sala si sviluppa intorno allo specchio d’acqua centrale: una serie regolare di scalini ricoperti da moquette marrone corre lungo il perimetro, mentre una sottile linea di luci tecniche segna le pareti immacolate come un orizzonte.
I modelli camminano sulla passerella con un andamento concentrico sulla superficie blu dell’acqua.
Prima di accomodarsi ordinatamente intorno alla piscina, il pubblico raggiunge lo spazio della sfilata attraverso una gradinata e si gode un panorama privilegiato dell’ambiente acquatico.