I denti bianchissimi sono la nuova tendenza non solo della moda, ma anche un esigenza di salute. Ma le sedute dal dentista per sbiancarli sono molto costose. Anche in questo caso però, la natura ci viene incontro. Cioccolato nero, tè verde, formaggio, noci e nocciole infatti, sono proprio le armi che per avere denti bianchissimi, ad un costo ridottissimo. Ed è Harold Katz, esperto di odontoiatria americano che esercita a Beverly Hills ad affermare che questi alimenti, soprattutto se mangiati al mattino presto, come prima cosa appena svegli, hanno il massimo effetto nell’eliminare la placca che si è formata sui denti durante la notte.
Come fare?
Il cioccolato nero, spiega Katz in un articolo on line del quotidiano britannico Daily Mail, contiene teobromina, un alcaloide naturale che rinforza lo smalto e previene l’antiestetico cambiamento di colore dei denti. Lo stesso effetto non si ottiene con quello al latte, che anzi può provocare alitosi per il contenuto di zucchero e latte.
Ma anche le fragole, grazie al contenuto di acido malico, un enzima che la frutta contiene, aiuta a ripulire i denti dalle chiazze provocate da vino rosso, caffè e altre sostanze. Mischiate al bicarbonato di sodio le fragole possono diventare, secondo Katz, un ottimo sbiancante naturale, ma lo stesso effetto non si ottiene con i frutti rossi. Nella lista non poteva certo mancare il tè verde, ricco di virtù, ora scopriamo che fa bene anche alla nostra igiene orale. Secondo Katz infatti, contiene i tannini, molecole generalmente non glicosilate, che impediscono che i batteri attecchiscano nella bocca e prevengono l’alitosi, ma anche i polifenoli che combattono gli acidi della bocca e i batteri.
Bere tè verde aiuta inoltre ad aumentare i livelli di fluoro nella bocca, riducendo l’erosione dello smalto.
Il formaggio poi, aumenta il livello del ph della bocca rendendola meno acida e quindi impedendo l’erosione dello smalto dei denti, e per finire, altra frutta. Le noci e le nocciole agiscono come uno scrub eliminando la placca dai denti e la mela e la pera, grazie anche all’alto contenuto di acqua, riducono i batteri nella bocca, aumentando la produzione di saliva.
di Raffaella Ponzo