La collezione d’Alta Moda presentata a Parigi da Chanel, rivela la propria classicità con tailleur e tessuti tipici della nota maison francese.
Un gioco tra eleganza e ultime tendenze, di modelli basici e poi ancora stravanti e ribelli. La sfilata inizia con pesanti cappotti broccati dalle forme rigide con spalle ben definite, che si ammorbidiscono pian piano sfociando in gonne ampie, che lasciano intravedere gli shorts sottostanti.
Lunghi abiti nei colori rosso passionale e blu elettrico con giochi di applicazioni e inserti o con tessuti tecno-sintetici. Top corti su gonne scampanate, svasati con brillanti e paillettes, jeansati e poi la pacatezza improvvisa del bianco accostato all’oro con disegni astratti e stilizzati.
Gli abiti bianchi e puri rievocano note imperiali e donne d’altri tempi con lunghezze che diventano rigide ed ampie. Scolli a barca, girocollo, all’americana e giochi di sovrapposizioni di tessuti, dall’aria sofisticata. Pelliccie azzurre, ricami e gilet retinati, che mescolano alta classe e voglia di trasgredire.
Stoffe dai colori scozzesi e tweed, cristalli e ricami, con comode scarpe flat, testimoniano l’assenza di accessori, se non in rari casi di piccole tracolle tono su tono dello stesso tessuto dei cappotti, a cui si mescolano in maniera camaleontica.
Nancy Malfa