Lo stilista Alessandro De Benedetti torna ad avere il controllo del 100% del proprio marchio e, dopo un’assenza di due stagioni, presenta un nuovo progetto durante Milano Moda Donna.
L’identità del prodotto è sempre concentrata su abiti dal taglio sartoriale, ma il target price sarà più conforme alle possibilità di acquisto attuali. Una sorta di demi-couture democratica realizzata in seta stretch e jersey crepe, femminile e sofisticata,con un prezzo medio di 200 euro al retails.
La collezione farà da corollario al nuovo progetto dello stilista, Blood Rouge, 15 abiti su misura haute-couture, costruiti artigianalmente a manichino e destinata a 10 punti vendita selezionatissimi, per creare un vero e proprio atelier itinerante. Abiti speciali per occasioni altrettanto speciali che riprendono la preziosa e accurata sartorialità di una volta, senza stagione e senza tempo.
Costruiti su anatomici bustier a 12 tagli steccati in metallo o rigilene. I tessuti sono solo di seta pura: tripla organza enzimata in crudo e brevettata appositamente per il progetto, crepe-satin, voile e georgette. Rubino rosso, sangue rouge noir e nero, sono attorcigliati a loro stessi in rose origami cucite a mano che adornano creazioni concettuali ispirate al famoso sarto hollywoodiano Gilbert Adrian.
Gli abiti sono appositamente pensati per essere cuciti addosso a donne dalle forme iperfemminili, sostenendo e comprimendo la silhouette in una sorta di chirurgia sartoriale.
Blood Rouge ha già due muse che l’hanno scelta per la sua unicità, Nina Zilli, cantante retrò italiana, e Siouxsie Sioux, regina del rock-melò britannico.