La sfilata di Trussardi per la Prossima Primavera Estate 2015 è un omaggio all’atletismo.
La ricerca di un ideale olimpico che crea un nuovo dialogo tra fisicità e vestito.
Gaia Trussardi lavora intorno al corpo, sempre palpabile, teso, flessuoso.
L’impronta che Gaia Trussardi decide di lasciare con questa collezione è come un ace in una partita di tennis: un colpo preciso e vincente, ma spontaneo, nato dalla concentrazione di chi si impegna a essere ogni giorno migliore. Senza sforzo, con eleganza, seguendo le tracce di un percorso di famiglia. Una traccia che diventa trace.
Mente e corpo non sono scissi, al contrario sono uniti nell’eleganza senza tempo degli sportivi , tanto che il brand immagina una figura di donna dinamica quanto sofisticata.
Il gusto agonistico e la ricerca del lusso autentico si uniscono in una collezione che riafferma i tratti salienti del DNA Trussardi: savoir faire, sperimentazione, contemporaneità. La pelle è protagonista. Il tono è grafico, netto, pulito: libertà dagli eccessi come rifiuto della lentezza, anche in guardaroba.
La silhouette è scattante. Top débardeur, tute, minigonne e shorts reinterpretano pezzi del repertorio sportivo. Si mescolano a soprabiti di suede traforato e spolverini impalpabili, creando inedite contrapposizioni. Gli abiti di pelle hanno scolli a v e maniche a calotta che enfatizzano l’anatomia, mentre grafismi olimpionici creano linee energetiche che percorrono l’intero guardaroba, dinamizzandolo.
I capi iconici di Trussardi – il biker e il bomber, la tuta e il suit – sono riletti in chiave agonistica, trasfigurati dall’uso di pellami preziosi e tagli che mettono in evidenza il corpo. I pantaloni sono aderenti oppure a vita alta, con pince che lasciano intuire il movimento. I suit maschili di jersey tecnico hanno un aplomb competitivo, le piccole tute in maglia ricordano costumi da bagno vintage mentre il lurex, declinato in giochi di righe, è protagonista sulla tuta da sera. Ricorre, incisivo e imprescindibile, il jeans.
La palette dei colori è concentrata e classica, con rotture inattese: bianco, blu denim, cuoio e poi note di pistacchio e bordeaux e flash di lurex.
L’idea di lusso scattante e senza tempo prosegue nelle borse: piccoli case, valigie e bugatti dal disegno pulito realizzate in cocco o cuoio traforato. La nuova Cacciatora reinterpreta in chiave design un classico di Trussardi, trasformando la lavorazione a costola, espressione di altissima artigianalità, in motivo caratterizzante. Scarpe bianche di pelle traforata con il tacco di legno e sandali di ispirazione balneare punteggiano l’immagine con un segno grafico.
L’impronta che Gaia Trussardi decide di lasciare con questa collezione è come un ace in una partita di tennis: un colpo preciso e vincente, ma spontaneo, nato dalla concentrazione di chi si impegna a essere ogni giorno migliore. Senza sforzo, con eleganza, seguendo le tracce di un percorso di famiglia. Una traccia che diventa trace.
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