Per la prossima primavera, Bottega Veneta presenta una collezione disinvolta, informale e raffinatamente discreta.
La palette, neutra e fresca, spazia dal chiaro allo scuro, nei toni bianco latte e panna, fieno, quercia, gradazioni di titanio e blu-nero. Le figure sono ampie e casual, la silhouette si restringe seguendo i movimenti del corpo per rifletterne la linea e l’attitudine. Il taglio sartoriale, delicato ed impercettibilmente intricato, pervade parte della collezione, rendendo le giacche morbide come cardigan, e i pantaloni leggiadri e fluidi.
Le superfici sono ariose e leggere, rese quasi immateriali attraverso traforature, buchi, lavorazioni a maglia, tessiture
aperte e allentate. I materiali utilizzati spaziano da suede, pelle, cotone e lino, fino a jersey, viscosa, seta, metallo e poliestere. Compaiono anche decori esclusivi, inediti nell’esecuzione e nell’aspetto.
Le borse sono informali e discrete: cross-body, tracolle e borse con manici sono in pelle, canvas, ed inedite combinazioni di intrecci e pellami. Le forme sono imprecise, rifinite con una cura artigianale che svela la sua sensibilità più naif. Le scarpe svelano un duplice fascino: i sandali ultra piatti sono caratterizzati da un design audace e importante, mentre i modelli con tacchi alti e sottili, hanno una qualità quasi evanescente e lasciano il piede nudo.