Gherardini compie 125 anni, festeggiandoli con una mostra, “Celebrating 125 years of style” in programma a La Triennale di Milano, dal 24 al 26 Settembre, in concomitanza di Milano Moda Donna.
La retrospettiva si snoda in un corridoio “lungo” oltre un secolo. In chiave trasversale si racconta la storia della griffe, fondata da Garibaldo Gherardini nel 1885 e partita dal negozio di Via della Vigna Nuova a Firenze,
Dai capisaldi della maison, come le borse da sera d’oro zecchino, le preziose tracolle in arazzo , il tessuto logato “Ghe”, protagonista, con il famoso set da viaggio,” tra le mani di Marcello Mastroianni e Ornella Muti nel film “Giallo Napoletano.
E ancora, il rivoluzionario tessuto Softy, tanto leggero da essere impiegato anche per gli impermeabili; la mitica piattina reinterpretata da artisti del calibro di Aldo Cibic e Fulvia Mendini, nel progetto “Re-thinking Monnalisa”, che sulle shopping bag hanno ridisegnato la Gioconda, quella monna Lisa Gherardini, probabile antenata della famiglia Gherardini.
Una sezione speciale della mostra sarà dedicata alla monografia Gherardini, i cui testi giornalistici sono a cura di Eva Desiderio (ed. Electa), un excursus sulla cultura e lo stile del Made in Italy , arricchito da schede monotematiche d’approfondimento sugli accessori, le preziose chiusure, le lavorazioni e i materiali come i broccati laminati.
Nell’esposizione alla Triennale, a questi e tanti altri codici del brand, in un gioco speculare tra passato, presente e futuro, fanno eco le creazioni più attuali di Gherardini: pezzi cult , come la Dodicidodici, la Bellona e le Clutch che proiettano nel nuovo millennio la storia di uno dei marchi più antichi del Made in Italy, rilevato dalla famiglia Braccialini nel 2007 per garantirne la continuità nel mondo.