Uno straordinario evento chiude la conferenza mondiale Science for Peace 2011: un concerto speciale dedicato alla pace!
Due grandi artiste: una israeliana, il cui nome di battesimo Achinoam in ebraico significa “Sorella di pace”, e l’altra, araba cristiana di padre palestinese, duettano in un universo musicale senza confini.
Un evento emozionante e gratuito, che la Fondazione Veronesi vuole offrire a tutti coloro che sostengono gli obiettivi di Science for Peace.
Informazioni Utili per partecipare al concerto:
Il concerto si terrà presso l’Aula Magna Università Bocconi – venerdì 19 novembre – ore 21.00
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria all’indirizzo:
http://www.fondazioneveronesi.it/form_iscrizione_concerto.php
Ogni persona può prenotare 1 o 2 biglietti al massimo
I biglietti andranno ritirati presso la libreria EGEA ( via Bocconi 8 – Milano) in queste giornate:
sabato 13 novembre, dalle ore 12 alle 19
lunedì 15 novembre, dalle ore 12 alle 19,30.
La fondazione nasce dal 2003 per volontà del suo Fondatore, Umberto Veronesi.
Tre sono gli obbiettivi principali:
1. Non vi è progresso senza ricerca; quindi la promozione della ricerca scientifica.
2. Diffondere la cultura scientifica in modo che i progressi della scienza siano accessibili e comprensibili a tutti, favorendo lo sviluppo di una consapevolezza personale ed una coscienza collettiva riguardo ai problemi e alle scelte connesse alla ricerca.
3. La formazione: preparare nuovi medici, nuovi scienziati, far crescere nei giovanissimi un vero e proprio “spirito scientifico”
SCIENCE FOR PEACE
Science for Peace è l’ultimo progetto nato su iniziativa del Professore Umberto Veronesi per proporre e attuare soluzioni scientifiche di pace.
Hanno risposto affermativamente all’appello del Prof. Umberto Veronesi 21 Premi Nobel, scienziati di tutto il mondo e numerose personalità della cultura internazionale.
Il progetto si prefigge di realizzare 2 grandi obiettivi:
1.La diffusione di una cultura di pace
2.La progressiva riduzione degli ordigni nucleari e delle spese militari a favore di maggiori investimenti in ricerca e sviluppo.