Per il Festival Internazionale del Film di Roma, nel cinquantesimo anniversario de La Dolce Vita e a novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, la Cineteca di Bologna rende omaggio al grande Maestro con una mostra-evento dal titolo “LABIRINTO FELLINI – Invenzioni di Dante Ferretti e Francesca Loschiavo / Mostra La Grande Parata”.
L’esposizione, che si tiene al MACRO Testaccio, La Pelanda, negli spazi dell’ Ex Mattatoio, è stata inaugurata ieri e resterà aperta da oggi al 30 gennaio 2011, e porta la firma dei premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Loschiavo, a lungo collaboratori del Maestro.
La mostra è prodotta dalla Cineteca di Bologna e promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale. Ideata da Camilla Morabito e a cura di Gian Luca Farinelli (Direttore della Cineteca di Bologna), è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Cinema per Roma – Festival Internazionale del Film di Roma, con MACRO e Zètema.
Labirinto Fellini, che ha l’ambizioso obiettivo di percorrere, nell’enorme patrimonio artistico che Fellini ci ha lasciato, strade nuove e inedite, si compone di due parti che si integrano vicendevolmente.
La prima curata da Sam Stourdzé, dal titolo La Grande Parata che, attraverso una selezione di rari materiali, fotografie, spezzoni, disegni, ci restituirà la grande ricchezza e modernità dell’opera di Fellini; l’altra, curata da Ferretti e Loschiavo, è una sorta di installazione magica, in grado di portare lo spettatore dentro ai set del grande regista riminese, attraverso una straordinaria esperienza evocativa.
Uno spazio animato dai luoghi inventati da Fellini, simboli tratti dai suoi film, che rimandano immediatamente al sogno, alle immagini oniriche, ai colori e alle emozioni dei film del Maestro. Scenografie, proiezioni, materiali inediti che immergeranno lo spettatore in un vero e proprio labirinto animato, capace di instillare nei più giovani il desiderio di conoscere Fellini, un artista così importante e moderno, la cui voce è parte fondamentale della nostra cultura.
Location di questo percorso labirintico intorno ad una figura che ha segnato in maniera fondamentale il Novecento e il nostro modo di guardare, sarà La Pelanda del MACRO Testaccio, cuore pulsante della mostra-evento che è di per sé un luogo cinematografico, già utilizzato da Fellini, nel 1969, per il suo Block Notes di un regista.