Terza giornata di Fashion Week per la moda americana, simbolo di tendenze da seguire a livello internazionale.
Lacoste mostra il volto sporty-chic di queste prime ore, alternando linee semplici ed esigenti, a tute con ampie scritte. Oversize e sovrapposizioni nei cappotti. Asimmetrie, scacchi e righe trasversali. Dion Lee rispolvera i classici bomber lucidi, con dimensioni abbastanza vistose, oltre a proporre un total color. I capi sono infatti in monocolore, bianco, blu e nero.
Tibi rilancia la media lunghezza in cappotti, pantaloni e gonne. Se nelle scorse giornate ha predominato il lungo, stavolta ci si sofferma prima della caviglia e dopo il ginocchio. Hervè Lèger by Max Azria accentua le spalle con dettagli oro, formando fantasie rock.
Attesa la sfilata di Alexander Wang che apre lo show con un total black dal sapore aggressivo. Pelle, borchie sulle borse, tessuti trapuntati, trasparenze e piume, capaci di marcare l’ispirazione. Moncler Grenoble ci ricorda un inverno rigido, esaltando accessori come guanti, stivali e cappelli che diventano interamente di pelliccia.
Chiude la giornata Altuzarra, con pizzi e ricami sensuali, pelle e alti spacchi sexy su abiti e gonne. Stivali lavorati sul ginocchio, si contrappongono a sandali boots.
Direttamente da New York, grazie all’importante collaborazione con lo studio Biasion, vi raccontiamo con le immagini le presentazioni più intriganti giorno per giorno.
Nancy Malfa