Moschino è street culture: ecco la donna AI 2015-16

La "street culture" è cultura ed è ovunque e Moschino la porta in passerella per la collezione Autunno/Inverno 2015 trasformandola in "every-wear".

La “street culture” è cultura ed è ovunque e Moschino la porta in passerella per la collezione Autunno/Inverno 2015 trasformandola in “every-wear”.

Jeremy Scott gioca con lo street style e lo trasforma in street couture, dove lo sportswear sale in cattedra con tank tops mesh ispirati alla pallacanestro, jersey che ricordano l’hockey e pattern che richiamano il baseball.

Lo stilista arruola nella sua squadra i personaggi dei Looney Tunes: Titti, Gatto Silvestro e Silvestrino, Bugs Bunny, Willy il coyote, Duffy Duck, Porky Pig, Taz il diavolo della Tasmania e Pepè si vestono hip-hop, scendono in campo e compaiono sui capi di abbigliamento.

La cultura e l’iconografia pop americana si mixano con il gusto per l’alta sartorialità italiana e la manifattura d’eccellenza, con abiti da lavoro, divise militari, capispalla trapuntati e variopinti che si alternano a capi camouflage con logo-cameo.

C’è anche spazio per un tributo a Franco Moschino rievocando il celebre abito orsetti indossato da Violetta Sanchez sulla passerella dell’autunno-inverno 1988 e già protagonista del profumo TOY.

Tra gli abiti da gran sera abbiamo infine creazioni eleganti e teatrali, in taffetà di seta, broccati e velluti, in condominio con abiti graffiti, come imbrattati da writers nella graffiante New York, vista attraverso l’obiettivo di Jeremy Scott.

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