Gioielli per Milano presenta quaranta gioielli dedicati a Milano, realizzati da designer e produttori orafi lombardi che per la prima volta hanno lavorato insieme per dedicare un omaggio orafo al capoluogo meneghino. I 40 prototipi sono stati realizzati espressamente per la mostra e rappresentano, secondo la curatrice Alba Cappellieri, professore di design del gioiello al Politecnico di Milano, “l’opportunità per mettere insieme persone e idee, maestri del gioiello e giovani designer, imprenditori e artigiani, ricerca e business, tradizione e innovazione, territorio e globalità, in quel clima di collaborazione capillare che è tipica del sistema produttivo lombardo. A tale visione sistemica si deve, del resto, il riconoscimento di Milano come capitale della moda e del design. Anche per il gioiello il territorio lombardo presenta i medesimi caratteri di eccellenza: la compresenza di progetto, produzione, formazione, promozione e comunicazione ma, contrariamente, a quanto avvenuto per la moda e il design, tali forze non si sono mai coagulate né tantomeno hanno mai avviato progetti condivisi e strategie comuni“.
La prima azione di sistema è stata riunire insieme 14 microimprese orafe (Albor, Alvaro Bossi, Casellato, Maurizio Colombo, Elite Gioielli, Giampiero Fiorini, Gioielli Unici, Gioielmede, Jew & Co., Macrì, Remo Mondia, Silmar, Dante Socci, Maurizio Zanardi) attraverso l’Associazione Orafa Lombarda, il CSO di Mede e il Consorzio Varese Orafi che con il Politecnico di Milano – dipartimenti Indaco (Industrial design, arti e comunicazione) Dig (Ingegneria gestionale) il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica e Fondazione Politecnico di Milano hanno partecipato al bando regionale Artemide con l’acronimo di Regio (Rete Eccellenza Gioiello).
Alle microimprese di Regio si sono aggiunte altre aziende orafe lombarde, eterogenee per dimensione di impresa e linguaggi espressivi, che sono state abbinate ad altrettanti designer lombardi per realizzare un gioiello per Milano. E’ la prima volta che i principali attori della filiera del gioiello convergono in un progetto comune che sigla la costituzione di un sistema orafo lombardo. Fare sistema rappresenta del resto l’imperativo categorico della contemporaneità, i cui vantaggi sono sia commerciali, perche’ rivolti alle imprese, sia culturali perché indirizzati alla valorizzazione delle risorse territoriali.