Miz Mooz, un marchio di calzature molto popolare nella City ha rilasciato una brillante invenzione: le SHOEFIE, cioè le scarpe per scattare i selfie.
Ma attenzione, dopo la pubblicazione del video su Youtube e tanto di annuncio ufficiale nei social del brand, la comparsa della scritta “pesce d’aprile!”
Una spettacolare operazione di marketing!!!
Ma non solo, per l’estate impazzano i bracciali da selfie, pure impermeabili!
Che il fenomeno dei selfie – come adesso vengono chiamati gli autoscatti – fosse in continua evoluzione lo aveva chiaramente mostrato la comparsa del selfie stick, l’asta con regolazione telescopica che ha risolto il problema dei terribili primissimi piani e soprattutto consente i selfie di gruppo.
C’è però chi ha già dichiarato guerra al bastone: in molti musei del mondo (si va dagli Uffizi a Firenze, al Moma di New York, passando per il Getty Center di Los Angeles e il Museum of Fine Arts di Boston), è stato vietato.
Il divieto nasce dal tentativo di proteggere le opere dai visitatori maldestri (o mal intenzionati) e per restituire a questi luoghi un clima si contemplazione.
La soluzione al bando, e un modo per avere entrambe le mani libere mentre ci si scatta la foto, arriva ora da New York.
Miz Mooz, un marchio di calzature molto popolare nella City ha rilasciato una brillante invenzione: le SHOEFIE, cioè le scarpe per scattare i selfie. O meglio….sarebbe un’invenzione “geniale” se fosse vera! In realtà era appunto solo “un pesce d’aprile”.
Come funzionerebbe se fosse reale? Lo smartphone andrebbe posizionato in un’apposita apertura sulla punta della scarpa, poi un po’ di elasticità e le gambe per magia diventerebbero un selfie stick.
Ma per chi non volesse rinunciare all’eleganze delle scarpe tradizionali, è pronta un’altra novità: il Pop Stick, uno slap bracelet, un braccialetto che si arrotola sul polso (come quelli andati di moda per un breve periodo negli anni Novanta) e che, una volta disteso, si trasforma in un bastone per selfie.
È impermeabile e può estendersi fino a circa 60 centimetri di lunghezza. Ha ovviamente un aggancio per lo smartphone, con il quale comunica attraverso una connessione Bluetooth. Insomma perfetto per l’estate e la spiaggia!
Di Raffaella Ponzo