AR.CO.IT. Arte Contemporanea Italiana, presenta La parola della luce, personale di Giuseppe Carta, a cura di Beatrice Buscaroli, che inaugurerà giovedì 13 gennaio 2011 in Via Cesare Balbo 3 a Milano.
Il titolo, La parola della luce rimanda a quelle presenze diventate negli anni elementi fondamentali del lavoro dell’artista, quali la luce che si riflette sugli oggetti, unita agli effetti e alla valenza estetica che essa rivela nell’incontro con alcuni materiali e oggetti quali pizzi, frutti, cristalli, superfici.
La mostra è concepita come un’elegante visione d’insieme del lavoro dell’artista – attivo già dai primi anni ‘Ottanta – in cui saranno esposte circa 35 opere tra tele e sculture, rappresentative dei punti salienti del lavoro svolto negli anni, a partire dalle sculture in bronzo, più “tradizionali” fino ad arrivare a quelle contemporanee, in alluminio. Verranno inoltre presentate anche alcune opere inedite, appositamente realizzate per la mostra.
Protagoniste in mostra anche le importanti “nature morte” di Giuseppe Carta, rappresentative non solo degli oggetti che ritraggono, ma anche e soprattutto delle aspirazioni e del comportamento dei tempi.
Nature morte in cui il carattere iperrealista dei soggetti, è superato da suggestioni che alimentano gli elementi introspettivi delle opere stesse, capaci di sollecitare l’osservatore creando una serie di mosaici figurativi e reazioni a catena, che danno vita ad una narrazione che si apre e conclude nel perimetro dell’opera.
Interi racconti di microcosmi in cui l’azione si svolge nell’immobilità e nel gioco dell’assenza/presenza di persone.