Troppo spesso media e televisioni ci propongono simboli di bellezza inarrivabili e decisamente fuori dal comune.
Modelle, star e celebrity fanno a gara per mantenere il proprio corpo ai limiti della perfezione, tralasciando alcune volte il benessere salutare. Dai digiuni ai metodi drastici, le malattie dovute ai disordini alimenti hanno numeri agghiaccianti nelle ultime statistiche.
Si parla di donne sempre più giovani che vogliono conquistare l’accettazione interiore ed esteriore, ad ogni costo. Oggi è un giorno simbolicamente importante, che permette al sistema di fermarsi davanti ai gusti della vita. Uno stop di 24 ore alle diete di tutto il mondo.
L’idea nasce da Mary Evans Young, fondatrice dell’associazione Diet Breakers, oltre ad aver sofferto in prima persona di anoressia. La giornata mira a portare una determinante serenità a chi ogni giorno lotta contro il proprio peso e stato fisico. L’evento è nato nel lontano 1992 e grazie alla tecnologia web sta facendo il giro del mondo.
“La giornata è una grande opportunità per incoraggiare gli individui ad avere stili di vita salutari senza l’ossessione per le taglie o il peso”, afferma il National Center for Eating Disorders.
Nancy Malfa