Nella suggestiva cornice della chiesa sconsacrata di Santo Stefano al Ponte, Alberta Ferretti apre ufficialmente la 79ma edizione di Pitti Immagine Uomo con una sfilata di 30 abiti speciali, pensati e realizzati appositamente per l’occasione.
«Ho accettato l’invito di sfilare a Firenze in occasione di Pitti Immagine Uomo, la più celebre manifestazione di moda maschile al mondo, con uno spirito entusiasta e con la voglia di fare qualcosa di speciale e sincero. Ho trovato adatta una manifestazione così importante, non tanto per celebrare me stessa quanto per unire la mia voce di creatrice di moda a quella di tutte le donne che, nel mondo, costruiscono nuove opportunità per tutto l’universo femminile del contemporaneo. Ecco perché ho voluto legare a questa iniziativa la Jordan River Foundation, la fondazione presieduta da Sua Maestà la Regina Rania di Gordania che, in prima persona, costruisce un ponte culturale fra Oriente ed Occidente, in nome dell’emancipazione e dell’indipendenza delle donne” , dichiara Alberta Ferretti.
Da sempre creatrice di una moda che valorizzi la donna non solo nel suo aspetto fisico, Alberta Ferretti e il Gruppo Aeffe, hanno voluto sottolineare l’eccezionalità dell’occasione con una donazione alla Jordan River Foundation, alla quale saranno inoltre devoluti i cachets delle modelle e dei personaggi femminili che hanno accettato di essere le protagoniste della sfilata.
Una sfilata che si annuncia come un evento speciale fin dalla sua concezione: 30 pezzi unici, abiti di quell’assoluto femminile elegante, sofisticato e fantasioso a cui risponde il codice della moda Alberta Ferretti, saranno indossati da altrettante donne, tra cui modelle celebri, socialites, attrici e sportive, molte delle quali legate ad importanti progetti umanitari. Tra queste hanno confermato la loro presenza: Camilla Belle, Carmen Dell’Orefice, Marisa Berenson, Georgie Henley, Zani Gugelmann, Tamsin Egerton, Talulah Riley, Olivia Inge, Marpessa, Darya Spirovadova, Ines Sastre, Nieves Alvarez, Nathalie Moelhaussen, Eva Riccobono, Nicole Grimaudo, Violante Placido, Sarah Felberbaum, Martina Colombari, Alessia Piovan, Katy Saunders, Matilde Borromeo, Virginia Valsecchi, Chiara Ferragni.
Ma la passerella vedrà protagoniste anche donne impegnate per la cultura femminile e il suo progressivo sviluppo nel contemporaneo. Tra loro parteciperanno una giovane ricercatrice della Fondazione Umberto Veronesi per il progresso delle Scienze, una psicologa, una docente di Diritto di Famiglia con la specializzazione sugli abusi domestici e l’avvocato Anna Galizia Danovi dello studio Danovi esperta di Diritto della Famiglia.
Ospite d’eccezione sarà la cantante Elisa che accompagnerà la sfilata con un medley creato ad hoc per l’evento di brani estratti dal suo ultimo album “Ivy” ed interpretati in versione acustica live.
Anche la location scelta per la sfilata è in sintonia con l’eccezionalità dell’evento. La chiesa di Santo Stefano al Ponte, uno dei gioielli dell’antichità fiorentina, già nota nel 1100 e poi rimaneggiata nella sua struttura sia nel Seicento sia durante l’età del barocco fiorentino, da molti anni è la sede dell’Auditorium dell’Orchestra Regionale Toscana. Per la prima volta nella sua storia, quindi, l’11 gennaio si trasformerà in una splendida cornice per la moda.
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