Un uomo elegante, sempre per Salvatore Ferragamo

Un lusso caldo e sensoriale, generato da sofisticati accostamenti. Materiali morbidi e pregiati ricercano forme maschili.

Gioco di penombre nell’intimità di un pomeriggio autunnale: istantanea rubata al tepore delle luci soffuse e accoglienti di un interno.
Un uomo elegante, sempre, nei  ricercati abbinamenti che lascia esplodere in una palette a doppio registro. Si vive di colori. Il caldo e avvolgente universo dei naturali: dalla neutralità del Winter Wheat al delicato tono pastello del Tusk, fino agli estremi ruggine del Copper e alla profondità del Cacao. L’altro percorso scopre una sequenza di freddi cromatismi: una tavolozza costruita su verdi e azzurri, dal Diaspro allo Storm Blue fino all’intensità vibrante e inattesa dello Smeraldo. Due viaggi paralleli, due attitudini che si incontrano attraverso il magico intervento dell’off-white.

Un lusso caldo e sensoriale, generato da sofisticati accostamenti. Materiali morbidi e pregiati ricercano forme maschili: la sacca in vacchetta naturale sceglie dimensioni over, la Hobo ha le sembianze di una borsa da viaggio, il backpack voluminoso è declinato in pellami delicati, la bisaccia – ma anche il bracciale – esibisce punti selleria. Colori, finiture, blasonati riferimenti al mondo dell’equitazione si ritrovano puntualmente intrecciati al retaggio di un’esperienza più intima, personale.

La nonchalance di uno stile individualista e imprevedibile. Un uomo col cappello, che indossa scarpe allacciate lucide come una sella, dalle impunture artigianali ma con la suola in gomma. Oppure stivali bassi con suola in cuoio, messi in evidenza da pantaloni bootcut a vita alta, che segnano la gamba.

Una raffinatezza che si alimenta di dettagli e contrasti. Il classico cappotto in cashmere dai toni cammello conserva la stessa eleganza decontratta di un pezzo rubato al guardaroba di famiglia. Allo stesso tempo, la vena outerwear del capospalla d’ispirazione militare si smorza attraverso il sapiente dosaggio di sfumature neutre e filati impalpabili. Dinamico contraltare ai volumi fluidi e over di alcuni trench e cappotti doppiopetto, la silhouette si avvicina al corpo: dal fit asciutto del tailoring, con giacche più lunghe dai revers accentuati, alle piccole proporzioni dei blouson accostati e dei pull a collo alto in cashmere, vero leitmotiv di stagione. E ancora, la seta preziosa delle camicie, la fantasia inedita protagonista del nuovo gessato, le cravatte che replicano il tessuto delle camicie in lana, come a formulare una nuova divisa: tutto si intride di nuovi significati.

Chic è fondere tradizione e modernità, morbido e rigoroso, caldo e freddo: métissage di carattere, prodigioso equilibrio che diventa traccia di lifestyle esclusivo. Il nuovo mondo di Salvatore Ferragamo.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Gestione cookie