Nel laboratorio di ricerca creativa Z Zegna, la rassicurante eredità dell’uomo classico viene appresa e poi sovvertita da un nuovo concetto di maschilità, che si esprime attraverso invenzioni alchemiche ispirate alle arti visive contemporanee.
I colori sono senza incertezze. I fondamentali grigio antracite, verde militare e cammello sono poi declinati in molteplici gradazioni che vanno dal chiaro all’assoluto, con l’aggiunta di un inatteso color petrolio. Grande uso di lane cardate – compatte nei melange di abiti e cappotti, soffici nelle maglie lavorate a mano – che hanno la proprietà di sembrare pesantissime ed essere, invece, ultraleggere. Cammello, mohair, angora, alpaca e cashmere i materiali preferiti, mixati spesso fra loro in morbidissimi tessuti.
Gli immancabili virtuosismi sartoriali caratteristici del marchio ricreano una nuova silhouette maschile slanciata e dal piglio autoritario, in un calcolato gioco di sovrapposizioni fra capispalla dalla linea decostruita e altri, invece, molto boxy, accostati a pantaloni ampi sul fianco e asciugati in fondo. Le giacche sono corte, a 3 bottoni o doppio petto; gli abiti 3 pezzi sono composti da due giacche e un pantalone. La linea squadrata e protettiva domina i tanti cappotti e l’outerwear, che alterna giubbotti in pelle con bordi alti a capi ibridi, come i caban in jersey pesante da 800 grammi.
L’eccellenza dei tessuti – nella quale Zegna è da sempre pioniere – viene esaltata in questa collezione da sapienti interventi di agugliatura digitale – tecnica che Z Zegna ha sviluppato in esclusiva – che con esattezza millimetrica permette di ricamare, doppiare, unire indelebilmente e senza cuciture materiali diversi e inaspettati. Come fosse una metamorfosi, dalla quale hanno origine tessuti dalle grafiche digitalizzate, come i damier di lana shetland doppiati in cashmere, incroci di pelle e flanella di cashmere, maglie fatte a mano con inseriti motivi in feltro cashmere-su-cashmere. L’effetto di agugliatura digitale sui capi in pelle è sorprendente, perché disegno e volumi sono definiti esclusivamente dall’ imbottitura in neoprene con un inatteso risultato di leggerezza ed essenzialità.
Nascono così i due ‘capi icona’ della stagione. Le “Futuristic Jacket”, in panno o in pelle foderata in flanella, imbottite in neoprene e sigillate al laser senza l’intervento di cuciture, che aboliscono anche bottoni e cerniere per il più pratico velcro, e le innovative “Needle Punch Knit”.
Gli accessori sono maschili e privi di eccessi. Scarpe a punta stondata, in una combinazione di pelle lucida e opaca con alta suola tecnica, cinture essenziali, guanti imbottiti in pelle agugliata al cashmere. Rafforzano il look le “Hyper-Bag”, porta abiti e porta oggetti in canvas e nappa taglio a vivo.
“In questa collezione un’alchimia fatta di forme, linee e materiali dà origine attraverso una sofisticata ed evoluta artigianalità ad una nuova metamorfosi di stile dell’uomo moderno.” Alessandro Sartori: Creative Director – Z Zegna.
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