La collezione di Iceberg è un inno alla cultura, al sapere e all’amore per l’arte.
Sono le rocce, il calore, la polvere e la vegetazione riarsa deli dipinti di Michelangelo Antonini e dei colori delle Montagne della California ad animare la prossima PE 2016 del Brand.
Una collezione che si racconta con grande energia, colori e mix di materiali sapientemente abbinati.
Iceberg strizza l’occhio all’Italia degli anni ’70 , alla curiosità che animava i giovani di allora, per dare vita ad una moda che cerca nel suo passato per guardare al futuro. Una riscoperta di ideali, stili e coraggio.
Una linea innovativa nei tagli ma anche nei materiali, dove, la maglieria stessa diventa materia da plasmare e da trasformare.
Un guardaroba deciso, forte, carico, che si compone di polo e camicie in maglia rigata, check oppure vivido color block.
Tra le novità anche un tessuto dall’effetto fiammato ma tattile ottenuto da fili di lana e nylon mescolati.
L’uomo di Iceberg è cosmopolita ma anche un gentleman maturo, che vuole riscoprire, anche nel suo guardaroba, la cultura, quella vera, fatta di conoscenza e sostanza, non di apparire.
Un nuovo modello maschile capace di raccontarsi e raccontare emozioni e non solo aneddoti, in grado di sostenere conversazioni su temi di politica e attualità, un uomo amante della conoscenza.
Iceberg guarda all’arte a Michelangelo Antonini nella sua rappresentazione delle montagne e ai suoi colori che dettano inconsapevolmente la palette cromatica dei capi.
Largo al terra di Siena, ruggine, cachi, senape.
Un gioco di luce dove le chiazze, come gocce di colore assorbite dalla trama del tessuto, vengono deformate, dilatate, geometrizzate.
Gli accessori? Stivaletti in suede stringati, ciabatte a sfascia in cuoio e sandali multi stringhe.
A catturare l’attenzione i falsi calzini senza piede che spuntano dalla caviglia.