Vestiti, scarpe, borse e trucco per noi donne sono un biglietto da visita nel privato, con gli amici ma anche sul posto di lavoro, eppure ci sono stili ed outfit che possono addirittura bloccare una promozione.
Fate bene il vostro lavoro, portate valore aggiunto al team e siete sempre pronte a fare gioco di squadra, eppure non avete ricevuto nessuna promozione negli ultimi anni.
Il vostro successo (o insuccesso) lavorativo potrebbe non dipendere esclusivamente dalle vostre competenze ma essere proprio un problema di stile. Recenti ricerche hanno evidenziato che molti manager prendono molto in considerazione l’apparenza nel momento di decidere a chi dare un avanzamento di carriera.
Certo, in un mondo perfetto basta essere brave per salire la scala che porta al successo ma nel mondo reale non basta, perché l’apparenza conta, parecchio.
I fattori più penalizzanti?
In base alle analisi condotte da 2000 responsabili delle risorse umane di CareerBuilder le percentuali possono essere sintetizzate in 9 punti chiave con le percentuali di probabilità in meno di avere la tanto ambita promozione:
- 44% chi indossa abiti troppo sexy;
- 43% chi indossa abiti stropicciati e poco curati;
- 32% chi indossa abiti troppo casual, forse più adatti al tempo libero che non sul posto di lavoro;
- 27% chi ha costantemente l’alito cattivo;
- 21% chi utilizza troppo profumo;
- 15% chi utilizza troppo make up.
Come vestirsi dunque per andare al lavoro? Quale stile deve avere una donna che tutte le mattine deve andare in ufficio?
Non è semplice definirlo, ognuna ha il suo look e la sua personalità, di fatto rimane il detto “Less is more” che diciamolo, non guasta mai (almeno… visti i tempi…), anche se ogni persona, nei limiti del decoro, dovrebbe essere libera di potersi vestire come meglio si sente.