Calcolo periodo fertile e calcolo dell’ovulazione

L’estate è il periodo migliore per pensare ad un bambino. La vacanze rilassano corpo e mente e i corpi abbronzati diventano più sensuali ed attraenti.

Se stiamo pensando ad una gravidanza, impariamo a scoprire come calcolare il periodo fertile con il calcolo dell’ovulazione, per non perdere “l’attimo” magico e realizzare il nostro sogno di maternità.

Calcolo del periodo fertile, come fare

Calcolo ovulazione e periodo fertile

In generale il periodo fertile coincide con l’ovulazione, che di solito si verifica 14 giorni prima delle mestruazioni, ma non tutte le donne sono uguali e molte non hanno un ciclo preciso di 28 giorni. Allora cerchiamo di appuntarci bene i giorni del ciclo e vediamo mediamente quanto dura: 26 giorni, 30, 29… e da lì calcoliamo i famosi quattordici giorni prima delle mestruazioni per fare il calcolo dell’ovulazione e scoprire il giorno fertile (o meglio, i giorni fertili).

Giorni fertili e calcolo dell’ovulazione

I giorni fertili della donna coincidono con l’ovulazione: questo è il periodo in cui la cellula uovo, o ovocita, sotto lo stimolo degli ormoni femminili matura e viene rilasciata nella tuba dove, se incontrerà gli spermatozoi, potrà essere fecondata (periodo fecondo).
Sapere quali sono i giorni più fertili del mese permette di avere rapporti sessuali proprio quando si hanno maggiori probabilità di restare incinta, e per scoprire quali sono questi giorni si può fare il calcolo dell’ovulazione.
Naturalmente è utile anche per chi non vuole avere ancora bambini e desidera vivere la sessualità in modo libero, senza contraccettivi.

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Le fasi del ciclo mestruale

Fase Pre-ovulatoria

Nel corso di questa fase, l’ipofisi si attiva per produrre le gonadotropine, sostanze che stimolano lo sviluppo dei follicoli. Questi sono piccoli involucri che contengono gli ovuli. Contemporaneamente, comincia ad aumentare la produzione degli estrogeni, ormoni responsabili dell’accrescimento della mucosa uterina, che si fermerà solo al momento dell’ovulazione. Attorno alla metà del ciclo (per la precisione, quattordici giorni prima della mestruazione successiva), l’ipofisi comincia a produrre un particolare tipo di gonadotropina, detta Lh (ormone luteinizzante) che provoca la rottura del follicolo, per lasciare uscire l’ovulo destinato a essere fecondato e ad annidarsi sulla parete uterina.

Periodo fertile (5 giorni)

Dopo l’uscita dell’ovulo, dai resti del follicolo aperto si forma il cosiddetto corpo luteo, che produce il progesterone. È questa la fase di ovulazione, che ha una durata di circa 24 ore. Il periodo in cui è possibile restare incinta, però, è più ampio perché gli spermatozoi vivono circa 72-96 ore all’interno delle vie genitali femminili, quindi è possibile restare incinta per un periodo di circa cinque giorni al mese. I rapporti sessuali che restano fuori da questa “finestra” non producono una gravidanza.

Ciclo irregolare

Le donne che hanno un ciclo irregolare, possono imparare a conoscere le modificazioni del muco cervicale. Si tratta di una sostanza che viene sempre prodotta dal collo dell’utero della donna ma che aumenta all’avvicinarsi dell’ovulazione: ha infatti l’obiettivo di creare un ambiente favorevole alla risalita degli spermatozoi, favorendo il concepimento. La donna può allora notare perdite di filamenti di colore biancastro-trasparenti molto fluide, simili in tutto al bianco dell’uovo. Segno che sta arrivando il momento migliore per avere rapporti.

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Altri metodi per il calcolo del periodo fertile

La temperatura basale

E’ un sistema molto utilizzato, anche se piuttosto impegnativo. Infatti, bisogna misurare quotidianamente la temperatura basale introducendo un termometro in vagina e, quando si nota un innalzamento dei valori, è il segno che si sta avvicinando il periodo ovulatorio.

I calcolatori tascabili

Oggi sono a disposizione particolari kit che consistono in un mini-computer, all’interno del quale si deve inserire, in un apposito “vano”, uno stick imbevuto di urina della donna. Il computer rileva lo stato ormonale e riferisce quindi quali sono i giorni fertili, i giorni infertili e i giorni dubbi, mediante un indicatore visivo.
Ma la cosa più importante per avere un figlio, è fare l’amore, essere serene e innamorate e il resto, arriverà naturalmente.

Di Raffaella Ponzo