Superstizione o realtà? Le leggende sui “bambini venuti dalle stelle” affascinano i genitori che scoprono nei propri figli caratteristiche tali da renderli apparentemente diversi dagli altri piccoli. Non si tratta di differenze fisiche ma di peculiarità dell’anima che si riflettono in atteggiamenti particolari, percezioni e intelligenze superiori capaci di rendere alcuni bambini delle entità superiori.
Dai bambini indaco ai bambini arcobaleno passando da quelli diamante e cristallo: tante sono le “etichette” che negli ultimi anni sono state affibbiate a queste piccole creature.
Tutti hanno delle caratteristiche comportamentali particolari e hanno un compito da svolgere sulla terra. Per esempio i bambini indaco, nati principalmente tra gli anni settanta e novanta, vengono descritti come dotati semplicemente di spiccate qualità caratteriali (in particolare di empatia, creatività, forza di volontà) oppure addirittura di poteri paranormali come telepatia, chiaroveggenza o la capacità di comunicare con gli angeli.
I bambini cristallo invece, sono le nuove generazioni di bambini indaco. Anche loro sono molto spirituali e hanno doti paranormali. A questo è associato spesso un ritardo nel linguaggio, i bambini cristallo infatti, si dice che imparino a parlare intorno ai 3-4 anni o altre volte gli viene diagnosticato l’autismo. Sono bambini molto creativi con un’innata propensione verso la musica. Sono bambini molto empatici e per questo si dice, abbiano più bisogno d’amore e attenzioni.
I bambini arcobaleno sono un’ulteriore evoluzione, è la generazione attuale e si dice che portino con loro lo spirito dei grandi angeli. Hanno un carattere molto pacato e tranquillo, più resistenti delle generazioni precedenti ma comunque bisognosi di attenzioni perché sensibili alle negatività umana.
In comune tutti questi bambini hanno, oltre all’animo sensibile, anche il compito di cambiare le cose, di guidare l’umanità verso una spiritualità più elevata. Tutti tranne i bambini diamante. Questi ultimi cercano di rimanere anonimi, sono molto schivi, ottimi studenti e bravi in qualsiasi sport o hobby in cui si cimentino. Non hanno mire di potere o agonismo, studiano per il puro interesse di farlo e questo spesso non gli fa portare avanti alcuna passione perché si interessano un po’ a tutto in maniera generale. Spesso vengono da famiglie disastrate, questo perché i bambini diamante, essendo estremamente potenti, arrivano sulla terra quando qualcuno ha bisogno di loro.
Che sia vero o no, tutti questi bambini hanno bisogno, come gli altri, di tanto amore e attenzione, che è poi il compito di ogni genitore. Bisogna stare attenti però a non etichettare il proprio figlio: tutti i bambini sono speciali ma se si incontrano delle difficoltà di linguaggio per esempio o d’attenzione è sempre meglio rivolgersi a un esperto che li aiuti. Consigli utili per esempio si possono trovare sul portale online di servizi alla famiglia Familydea.it, per aiutarci a gestire meglio qualsiasi situazione e rendere il bambino più sereno.
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