La donna in gravidanza dovrebbe ridere molto, guardare spesso trasmissioni televisive, film comici e ascoltare musica vivace e gioiosa: queste attività, fanno molto bene al nascituro che porta in grembo perché lo aiutano a crescere meglio nel suo pancione.
A rivelarlo è uno studio condotto da studiosi giapponesi dell’Università di Nagasaki e pubblicato sulla rivista di ricerca scientifica “Journal of Physiological Sciences”. Gli scienziati giapponesi hanno studiato gli effetti dell’umore della mamma sull’andamento della gestazione, sottoponendo quindici donne in gravidanza, divise in tre gruppi, a una serie di prove e registrando, contemporaneamente, le reazioni del bambino nella pancia della sua mamma. In questi test hanno mostrato alle pazienti del primo gruppo, una serie di video allegri e comici, che spingevano irresistibilmente alla risata; a quelle del secondo gruppo hanno mostrato alcuni filmati drammatici e a quelle del terzo gruppo, infine, hanno fatto vedere filmati neutri, né allegri, né tristi.
I ricercatori hanno così scoperto che quando le mamme guardavano i video allegri, i bambini nella loro pancia si muovevano e sembravano divertirsi; quando le donne guardavano video tristi, invece i bambini tendevano a stare fermi, manifestando a loro volta emozioni negative. Un esame del sangue ha permesso di scoprire che, nelle situazioni serie e tristi, nel sangue dei bambini aumentano i livelli di alcune sostanze, le catecolamine, che spingono il sangue della mamma fuori dall’utero, riducendo l’afflusso del nutrimento al piccolo. Invece l’allegria lo aumenta e in questo aiuta il bambino a crescere meglio: ecco perché la gravidanza dovrebbe essere il più possibile, un periodo di gioia, di felicità e di risate.
La danza durante la gravidanza
Per molti può sembrare utopia ma la danza in gravidanza non solo si può fare, ove le condizioni fisiche lo permettano naturalmente, ma fa anche bene alla mamma e al bambino.
L’equilibrio psicofisico rappresenta, infatti, uno dei principali motori per un parto felice e quanto più indolore possibile. Sì, perché allenare l’organismo ad una tonicità muscolare, ad una malleabilità, nonché alla dinamicità tipiche del movimento e dell’esercizio fisico, prepara senza dubbio le future mamme ad affrontare l’esperienza più bella della vita, prima del parto, con maggiore sicurezza e coscienza del proprio corpo.
La danza presenta risvolti positivi e funzionali non solo in ordine al parto, perché allena le fasce muscolari, ma anche perchè prepara il corpo ad affrontare meglio le contrazioni. Trascorrere una serata od un pomeriggio in allegria, ponendo il corpo nella condizione di godere dei propri movimenti a ritmo di musica, e poterlo fare senza dover necessariamente ricorrere a particolari attrezzi o situazioni (tipo una palestra), sarà per la mente un potentissimo strumento distensivo!
Di Raffaella Ponzo