Sempre più attento alla creatività, alla moda, e alla sperimentazione, il Gruppo Prada continua in un percorso di utilizzo degli strumenti web.
Nascono le Real Fantasy di Prada, ogni collezione racchiude in sé temi e idee che riguardano tessuti, colori, materiali e forme dei look della stagione; i Fantasy Lookbook di Prada nascono per illustrare poeticamente queste fantasie declinate nel proprio mondo.
Inizialmente pensati per l’universo del web, PRADA insieme ad AMO ha sviluppato i Fantasy Lookbook per la prima volta nella stagione Primavera Estate 2007. Dalla Primavera Estate 2011 hanno preso il nome di Real Fantasies.
Ulteriore sviluppo del concetto, i Fantasy Motionbook hanno introdotto movimento, animazione e musica. Per il regista James Lima, Real Fantasies destruttura la vibrante collezione Prada, riconciliandone a livello visivo temi e attitudini. I personaggi e le textures passano da una scena all’altra e le immagini stesse vengono spogliate, così da rendere evidenti i diversi livelli di pensiero, ispirazione e creazione che danno loro forma.
SPRING SUMMER 2011 REAL FANTASIES
I cambiamenti culturali sono sempre condizionati dagli ostacoli e dai parametri del mondo reale; ciò nonostante, la moda è una delle forme d’arte che più velocemente si reinventano. Il web è intrinsecamente il luogo dei cambiamenti, che avvengono in tempo reale e senza sosta.
Il Barocco si è evoluto grazie alle sfide che gli artisti hanno avuto tra loro, con la società e anche verso l’ignoto. Il web contiene una simile ridondanza con i suoi spazi infiniti, l’eccesso è la sua stessa natura.
La nona edizione di Prada Real Fantasies è alimentata dalla ricchezza del Barocco e utilizza gli strumenti specifici di Internet e della tecnologia – animazione e diffusione – per esprimere e mediare tutti questi elementi.
Molti hanno descritto le collezioni Primavera Estate 2011 come un ritorno della moda al colore, dopo i giorni cupi della crisi economica. La ricchezza della natura e la sua artificiale evoluzione in architettura e arte – creature viventi che diventano statue in marmo e decori architettonici e creature mitiche – celebrano questa trasformazione.