L’International Talent Support – la piattaforma creativa dedicata alla ricerca e al supporto dei giovani talenti di tutto il mondo – per festeggiare la sua decima edizione, amplia ulteriormente i propri confini esplorando nuovi sensi e nuove suggestioni.
Nelle precedenti nove edizioni oltre 8000 sono state le iscrizioni da più di 80 paesi, con un network di oltre 1000 scuole sparse in più di 70 nazioni.
In collaborazione con Winecircus, del noto winemaker Roberto Cipresso, nasce DIECI, il vino che racchiude i valori che da sempre lTS persegue: la ricerca, la contaminazione, la vocazione cosmopolita e senza barriere.
La presentazione di DIECI avviene durante il principale appuntamento per gli esperti del settore, VINITALY, in programma a Verona dal 7 aprile. Al centro dello stand Winemaking una minimale teca custodisce la bottiglia n.0 del pregiato vino nato dalla collaborazione tra ITS e Winecircus.
ITS è un trampolino di lancio per giovani talenti che intendono esprimersi e intraprendere una carriera professionale nel mondo del fashion, degli accessori, della fotografia e – dal 2011 – della gioielleria.
Nelle precedenti nove edizioni sono state oltre 8000 le iscrizioni da più di 80 paesi, con un network di oltre 1000 scuole sparse in più di 70 nazioni.
Tra i partner principali di ITS#TEN, che sostengono i vincitori sia con premi in denaro che con possibilità di tirocinio e lavoro, ricordiamo Diesel (sponsor fin dalla primissima edizione), YKK (main partner di ITS#ACCESSORIES), Swarovski Elements (partner d’eccezione della nuova design competition della gioielleria), Disaronno (nuovo main partner della fotografia), Unicredit e altri ancora.
“Il vino nasce come un inno alla mescolanza e alla contaminazione.
La natura offre esempi continui dei vantaggi delle unioni tra elementi diversi tra loro, la combinazione tra esemplari di razze differenti serve a conferire nuovo vigore alla specie alla quale appartengono e ad accantonarne i caratteri deboli e svantaggiosi.
Così, il fine ultimo della musica, della cucina e delle altre forme artistiche risiede proprio nella ricerca di alchimie sempre nuove, attraverso combinazioni geniali e particolari di fondamentali elementi semplici.
DIECI aspira alla realizzazione di una mescolanza che superi ed oltrepassi la banale sommatoria dei fattori che la compongono, ovvero che riesca a valorizzare i pregi di ognuno, anziché lasciare che si ottenebrino a vicenda. Oltre l’unione di tre vitigni diversi, per divenire la sintesi di tre “terroir” di grande potenza espressiva, di percorsi umani e culture anche molto distanti tra loro, e di modi fondamentalmente differenti di intendere la campagna, il vigneto e la sua gestione; l’unico denominatore comune, a suggello della insolita unione, è il sole.” afferma Roberto Cipresso.