Ha aperto oggi la 32esima edizione di Oroarezzo “Una fiera davvero bella, di grande stile – continua il Sindaco – un orgoglio per la città di Arezzo”.
Visitando in fiera il nuovo padiglione n.7 è palpabile come l’organizzazione di Arezzo Fiere e Congressi, abbia investito idee, risorse e creatività, per questa 4 giorni sempre molto attesa. Un momento di visibilità per le aziende, l’occasione di una verifica di quanto viene fatto durante l’anno per sostenere il business delle imprese a livello internazionale.
“OroArezzo – conferma il Presidente di Arezzo Fiere e Congressi Giovanni Tricca – possiamo considerarlo un momento di sintesi di quanto si è fatto. Una sorta di esame finale di un anno di impegni e attività.. Che mi pare brillantemente superato, visto il successo di partecipazione di questa mattina al taglio del nastro e l’incremento di espositori per questa edizione. Ma vuole essere anche un momento di riflessione per quanto ancora dobbiamo fare per il comparto.”
La luminosità, l’eleganza del padiglione 7, l’ampliamento degli spazi il rinnovamento e lo stile sono i cardini su cui poggia il “già fatto” che incide sui visitatori istituzionali e li porta di buon grado a voler riconfermare un impegno un progetto. E a parlare, come una unica voce del “ da farsi”.
E l’entusiasmo cresce e si rafforzano le buone intenzioni, una volta usciti dal magico labirinto di Golden Hat_Titude. Una mostra che stupisce e incanta. E che non fa rimpiangere Gold Up ma anzi costituisce un seguito ideale nell’unione tra tradizione dell’alta moda italiana e oreficeria d’eccellenza.
“Fantastica questa Hat_titude – riferisce entusiasticamente l’on. Parlamentare Catia Polidori – vedere le creazioni del nostro prestigioso comparto orafo e lo stile intramontabile di Borsalino unite come “pentola e coperchio”, mi conferma come su questioni come gusto, eleganza e creatività siamo imbattibili nel mondo. E tutto questo è un valore che va tutelato. Ecco perché sosteniamo da tempo la necessità di portare avanti una lotta sempre più serrata alla contraffazione.”