Le abbiamo incontrate o le abbiamo vicino, parlo delle persone dall’anima svuotata, bisognosa di nutrirsi dell’energia e dei sentimenti degli altri.
Forse le abbiamo anche amate, oppure le guardiamo, al mattino, sperando che qualcosa, un gesto, una parola, uno sguardo possa fuoriuscire de gelo del loro cuore. Ma non succede niente. Siamo sole, svuotate anche noi, da un’attesa straziante. Questa solitudine è per noi distruttiva e pericolosa al tempo stesso, perché entra in gioco con la persona con cui condividiamo tempo, vita e attimi con persone che per noi sono importanti, ma che, purtroppo, sono vuote dentro.
Sono importanti per noi perché le abbiamo scelte liberamente, perché abbiamo proiettato in loro le nostre emozioni e persino i nostri sentimenti più forti, fino a che, poco a poco, cominciamo a percepire che c’è qualcosa che non va, che ci fa del male.
Ma perché ci siamo innamorate di una persona vuota? Cosa ci ha portato a questo? E come dobbiamo comportarci?
LE PERSONE VUOTE SONO RUMOROSE
Le persone vuote cercano di attirare l’attenzione degli altri, sono rumorose e non vogliono passare inosservate.
Ma una volta conosciute, scopriamo che:
– Persone incapaci di proiettarsi negli altri per comprendere, provare empatia e capire la prospettiva personale di chi hanno davanti.
– Persone il cui comportamento si basa su un insieme di regole incoscienti dove al primo posto si trovano la priorità per se stessi e la ricerca del soddisfacimento delle necessità personali.
– Si parla di persone incoscienti in quanto agiscono sempre in modo automatico, senza dare valore ai risultati, poiché la loro personalità non prevede l’esistenza di errori. Sbagliare è una debolezza che non si possono permettere.
– Le persone vuote non sono capaci di ascoltare né di aprirsi agli altri. Se lo fanno in un determinato momento, è per cercare beneficio per se stesse.
Come affrontare la vita con le persone vuote?
E’ facile dire: “Allontaniamoci da loro”. Perché spesso queste persone sono importanti. Possono essere fratelli, genitori, amanti, mariti, mogli.
Cosa fare allora? Vediamo nel dettaglio:
– Togliete loro importanza e autorità sulla vostra esistenza. Non lasciate decidere a loro il percorso della vostra vita.
– Non commettete l’errore di comportarvi come loro.
– Nel caso di relazioni affettive, la decisione è sempre difficile, ma dobbiamo prendere consapevolezza, che la persona che abbiamo vicino difficilmente riuscirà a cambiare. In questo caso, dobbiamo avere il coraggio di rompere questo legame sbagliato ed andare avanti.
Raffaella Ponzo