Ermenegildo Zegna punta sui mercati esteri e vince: in forte crescita anche rispetto ai risultati pre-crisi.
Ricavi 2010 a € 963 milioni (+ 21%) e l’Ebitda in forte crescita (+ 65%).
Raddoppiata nuovamente la posizione finanziaria netta (€ 180 milioni) mentre continua a correre il retail (+21%) anche nel primo trimestre 2011.
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Ermenegildo Zegna ha approvato il bilancio consolidato 2010, con un fatturato di 963 milioni di Euro (+21% a cambi correnti) e un Ebitda pari a 140 milioni di Euro (14,6% del fatturato contro il 10,7% del 2009).
I risultati 2010 sono significativamente positivi anche se comparati a quelli del 2008, ovvero prima dell’annus horribilis dell’economia mondiale. Rispetto
al 2008, infatti, la posizione finanziaria netta (180 milioni di Euro) risulta quadruplicata, il fatturato è cresciuto di quasi 100 milioni di euro, mentre l’utile netto di 60 milioni di Euro è tornato ai livelli pre-crisi.
La quota export del fatturato è risultata superiore al 90%, suddivisa tra Europa, America e l’Asia, che vi concorre per il 46%. Cina, Hong Kong, Russia, Brasile, India, assieme ad alcuni altri Paesi emergenti, inoltre, pesano per il 40% sull’intero fatturano del Gruppo.
La Cina ha riconfermato il suo ruolo trainante, confermandosi il mercato più importante per il fatturato retail del Gruppo Ermenegildo Zegna, ma risultati importanti sono venuti anche dai tradizionali mercati USA ed europei, con in testa Germania, Italia e Regno Unito. Un contributo importante alla crescita del fatturato retail è venuto dalla Turchia, un Paese a cui, come per la Cina, il Gruppo guarda con grande attenzione e dove sta organizzando diverse iniziative per celebrare il ventesimo anniversario del suo arrivo.
A fine 2010 i negozi monomarca erano 560, di cui oltre 300 di proprietà. In Cina sono stati aperti quattro nuovi store, disegnati da Peter Marino e, a Shanghai, in occasione delle celebrazioni per il Centenario del Gruppo, è stato inaugurato il più grande global store dell’Asia. Nel 2011 sono previste circa 20 aperture, di cui la metà in Cina, ma anche in nuove realtà come il Vietnam e il Sud Africa oltre che in India, Usa ed Europa.
Una particolare attenzione va all’espansione dell’offerta di accessori, che attualmente incidono sul fatturato per il 20%. Da segnalare inoltre il recente accordo con Estée Lauder Companies, leader mondiale nel settore fragranze e cosmetica, per la commercializzazione dei profumi con i marchi del Gruppo Ermenegildo Zegna e lo sviluppo di nuove linee di prodotti.
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