Nei canoni di bellezza tradizionali, imperversa da anni la taglia zero, una magrezza proposta principalmente da passerelle e pubblicità, ma allo stesso tempo, si sta palesando un nuovo tipo di estetica che sta prendendo sempre più piede, fatta di carne, opulenza e morbidezza: la bellezza CURVY.
Ebbene sì, dalla tv ai red carpet la donna reale, magari un po’ meno perfetta, ma altrettanto sensuale reclama attenzione con le proprie forme tonde, ricordando alle case di moda e alla società l’esistenza di corpi diversi dai canoni, e di un rinnovato amore per le curve.
Ma come esaltare questa donna fatta di curve, forme e rotondità? Basta qualche piccolo accorgimento:
SCARPE: Per slanciare la figura curvy non possiamo fare a mano dei tacchi. Anche gli stivali servono alla causa, perché creano una silhouette allungata, così come le zeppe e i tronchetti.
CAPI A VITA ALTA: Sì anche ai capi a vita alta come gonne e jeans.
ABITI MORBIDI: Mettiamo abiti dalle forme scivolate, tenuti insieme da una cintura sottile, daranno al corpo l’eleganza giusta.
STILE IMPERO: Per valorizzare il seno invece, perfetto è lo “stile impero” con un laccetto sotto il seno.
FOCUS SULLE GAMBE: Chi punta sulla bellezza delle gambe, può ovviamente scoprirle, con giudizio. In inverno suggeriamo gonne dalle linee dritte, o longuette abbinate a giacche dalle linee morbide, magari chiuse da cinture.
BASIC: In generale è meglio privilegiare uno stile basic ed evitare soprattutto ruches, volants, decorazioni eccessive e troppi strati.
OK AL DRAPPEGGIATO: Se si ama uno stile decorativo, è meglio giocare con i drappeggi delle stoffe, o indossare sciarpe e pashmine avvolgenti.
TESSUTI: Tra i tessuti, è meglio tralasciare il velluto, soprattutto a coste, i denim troppo rigidi e in generale le stoffe che non accompagnano il corpo morbidamente, ma si impongono su di esso aderendovi troppo o restandovi lontano come un’armatura.
Di Raffaella Ponzo