Etnico, vittoriano, geometrico. Cromie sofisticate per Paula Cademartori

La pre-collezione A./I. 2016/17 di Paula Cademartori scommette su materiali lussuosi e cromie sofisticate

La nuova pre collezione A./I. 2016/17 di Paula Cademartori unisce ispirazioni e referenze dal forte impatto grafico, tradotte in un sofisticato accostamento di tinte profonde, materiali pregiati di diversa consistenza e dettagli esclusivi che includono nodi tridimensionali, gemme gioiello e profili di soffice pelliccia.

In un’esplosione di color-block e motivi patchwork che enfatizzano le infinite possibilità dei pellami tradizionali e delle texture lavorate “sartorialmente”, la palette spazia dalle nuance naturali dell’amazon green, dark mustard e pastel blue ai toni accessi del raspberry sorbet, cherry rubin e red lips.

HERITAGE
I modelli intramontabili della collezione continuano a sperimentare con le forme e i materiali, presentando la nuova tracolla Coralie con fibbia iconica sulla patta frontale e chiusura a girello sul bordo superiore.

HERITAGE CONTEPORARY
La proposta più contemporanea dell’universo Heritage diventa una collezione a tutti gli effetti, introducendo il nuovo modello Laurel con doppio manico superiore, chiusura a zip e tracolla rimovibile.

RADICAL
Alla collezione si aggiunge la nuova forma Dudu, una variante più piccola del modello Didi con tracolla e chiusura a zip sul bordo superiore.

SMALL LEATHER GOODS
All’interno della collezione Radical, l’offerta degli Small Leather goods sviluppa i concetti Crystal ed Explosive Gem sui modelli “envelope” da portare a mano o inserire nella borsa principale come extra accessori per la sera.

SHOES La linea scarpe si arricchisce di nuove forme iper-elaborate: dagli stivali over-the-knee alle décolleté con tacco a spillo, dai booties al polpaccio in stile can-can alle stringate e ai beatles boots con elastici laterali.

Una pre collezione di piccoli capolavori artigianali, dove nulla è lasciato al caso… e come disse qualcuno” a volte, il dettaglio e l’accessorio, fanno la vera differenza”.

Di FRANCO LORENZON

 

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