Un caleidoscopio di colori, giochi accattivanti e tanta allegria. La collezione di M Missoni per l’estate 2016 è pervasa dalla magia.
Il mood si ispira infatti ad un mondo che non smette mai di far sognare grandi e piccini, il circo.
La collezione, con richiami agli anni ’40, conquista con capi che rimandano alla dimensione circense con i suoi personaggi, i suoi costumi ed il suo immaginario presente nelle fogge, nelle stampe e nei colori intensi.
Il fil rouge è uno stile femminile, ricercato ma al tempo stesso giocoso e ricco di buonumore.
Gioco accattivante che pervade tutta la collezione è il turbinio di domatori, trapezisti, pedane per animali, birilli, palline, stelline che danno vita a stampe quasi surreali su duchesse, crêpe, popeline di cotone stretch, su capi spalla oppure nei colletti bon ton un po’ appuntiti, talora candidi e severi in contrasto con il caleidoscopio di cromie e fantasie che muovono il capo, talora invece animati e resi speciali da piccoli-grandi segni che fanno divertire.
Del circo c’è soprattutto un senso di libertà, per esempio nelle fogge delle gonne che non arrivano mai al ginocchio o negli shorts: mai troppo corti per non scoprire troppo, ma che, scostati dal corpo, lasciano le gambe libere.
Righe coloratissime, ampie o sottili percorrono in verticale abiti e tute, mentre il beachwear vede l’alternarsi su stampe sempre colorate e pop di allacciature dietro la schiena, dettagli cut-out e forme minimal. Bikini o intero, il costume di veste di humor e colore con stampe fantasmagoriche con lavorazioni e stampe che giocano tra il micro ed il macro in un movimento sempre nuovo.
Dal rosa al rosso, dal nero al bianco, dal verde al giallo; sono presenti tutte le sfumature su tessuti ricercati, con dettagli in primo piano.
Una ricerca stilistica che non trascura le iconiche lavorazione della maglia della maison, i jersey ad effetto ricamo e gli jacquard e inserisce duchesse, crêpe di seta, popeline di cotone stretch.
Il risultato? Look fluidi, delicati e leggeri, che seguono il corpo senza costringerlo, liberando la mente e la creatività.