Si è sempre detto che andare al mare con un cane, di qualsiasi taglia, è qualcosa di impossibile, ma dobbiamo rivedere questa convinzione. Certo ci vuole qualche accorgimento. Vediamo allora le regole base da seguire prima di prenotare un soggiorno marino con Fido: sono di due tipi, di salute e logistiche.
1 PRIMA DELLE VACANZE
Il cane deve fare una visita veterinaria generale. Deve essere in regola con le vaccinazioni e particolare attenzione va posta alla salute della pelle: controlla che non soffra di allergie, alopecia ecc.
2 APPENA ARRIVATI
Non dimenticare che il tuo cane è un animale per natura territoriale e abitudinario e trovarsi in un posto nuovo, soprattutto dopo un lungo viaggio, potrebbe farlo sentire spaesato. Ricordati quindi di mantenere le stesse abitudini di casa riguardo agli orari di pappa e passeggiate, e non dimenticare il suo giocattolo preferito.
3 AL SOLE
Ricordati che è obbligatorio garantire l’ombra al tuo cane, presta attenzione che non presenti sintomi di iperventilazione (respirazione eccessiva, instabilità sulle zampe, lentezza a reagire agli stimoli) in tal caso rinfrescalo con dei teli bagnati, mai col ghiaccio! I cani inoltre si scottano facilmente le zampine, se pensi quindi di passare tanto tempo al sole chiedi al tuo veterinario se è il caso di usare una crema protettiva.
4 UN BEL BAGNO NEL MARE!
Se il tuo cane non ti sembra convinto non forzarlo a fare il bagno e in ogni caso non lasciarlo mai in acqua da solo.
5 L’ORARIO GIUSTO
Con il cane è meglio andare in spiaggia al mattino presto o dal tardo pomeriggio. Altrimenti, oltre al caldo eccessivo, i raggi del sole a picco sull’acqua producono riflessi che irritano gli occhi e arrossano la pelle più esposta. Dopo il bagno, poi, il cane ha bisogno di un riparo ombreggiato. L’ideale è che ci sia una pineta nelle vicinanze della spiaggia, altrimenti è indispensabile l’ombrellone. E se proprio si decide di restare in spiaggia dalla mattina alla sera, ogni due ore bisogna portarlo a fare una passeggiata al riparo dal sole.
6 DOPO IL BAGNO, UNA BELLA DOCCIA
Il sale ha un’azione disinfettante sulla pelle, ma alla lunga può causare delle dermatiti e seccare il pelo. Per questo è meglio, a fine giornata, sciacquare il cane con l’acqua dolce, ma senza shampoo: per non irritare la pelle. Basta che l’acqua non sia troppo fredda e che non la si spruzzi direttamente sul muso e sulle orecchie. Se rimane della sabbia tra i polpastrelli, si potrebbero screpolare. Occorre poi asciugare con attenzione, concentrandosi soprattutto su muso, orecchie, attaccatura della coda e addome.
PRECAUZIONI IN PIU’
Per evitare rischi di congestione, infine, è importante che il cane entri in acqua cinque o sei ore dopo il pasto. E attenzione che, nell’impeto del gioco, non beva acqua di mare: potrebbe causargli immediati problemi di dissenteria, da curare con un ciclo di fermenti lattici. Peggio ancora, infine, se giocando il cane ingerisce della sabbia: il rischio è che la salsedine provochi un blocco intestinale. In questo caso ci vuole l’intervento immediato di un veterinario.
Di Raffaella Ponzo