La sfilata di Emporio Armani? Un tributo alla non-stravaganza.
Ormai abituati a vedere le passerelle più stravaganti, improbabili abbinamenti estremi degli influencer , rimaniamo piacevolmente impressionati dalla forte identità di Emporio Armani, uno stile che non cambia ma si fa più sportivo.
La collezione Emporio Armani per l’estate 2017 toglie decori e superfluo, come sottolinea lo stesso stilista e scommette su toni neutri e pochi accenti di rosso.
Modelli dai fisici atletici si muovono sulla passerella , quasi una metropoli pulsante, indossando abiti che trasudano personalità, nello stile e negli abbinamenti.
Quella disegnata da Giorgio Armani è una collezione tesa e scattante che nasce dalla riflessione sul moderno significato di identità ma non dimentica la coerenza e il guardare alla sostanza, tratto caratteristico del brand.
Un essere unici, dunque, abbinando capi con gusto senza il bisogno di giocare la carta dell’assurdo e della stravaganza fine a se stessa.
Ecco allora l’impronta digitale, che troviamo stampata, ricamata, intagliata, estendersi fino a diventare tessitura jacquard e l’aquila stilizzata diventare gli elementi visivi che ricorrono in un guardaroba dalle forme essenziali e performanti, nel quale i capi si ispirano allo sportswear ma sono sapientemente realizzati con materiali nobili.
Non mancano dettagli inattesi, patch di canutiglia dal sapore militare e il tocco romentico di ramage floreali ricamati con filo catarifrangente sottolineano l’identità dei capi.
I colori? Blu navy, blu demi, verdi urbani abbinati ai grigi, con punte di rosso, arancio, blu a regalare flah di luce.
Personalizzazione come identità; bomber dai volumi plastici, caban e trench si mescolano a pantaloni dritti o più morbidi con doppie pinces.
Le giacce, costruite, hanno spalle insellate e si abbinano a stringate e sandali senza peso dall’aspetto solido, borse e zaini dal sapore contemporaneo.