La tradizione artigianale è il fiore all’occhiello di Santoni, uno dei brand più rappresentativi del bello e del ben fatto.
La collezione della prossima primavera estate 2017 è una celebrazione della seduzione del metissage attraverso creazioni opulente e sfolgoranti.
La donna raccontata da Santoni è una viaggiatrice chic e spigliata che coglie le sfumature dei luoghi che visita e li inserisce nel suo guardaroba.
Marrackech e Casabalanca, mete di culto dove sentirsi viva, luoghi dai forti echi marocchini, la seducono: il gusto degli intrecci cromatici e materici, la tattilità di infilature certosine e intricate lavorazioni a intaglio che si alterna a tocchi eccentricamente glamour e spensieratamente folck entrano prepotentemente nella sua cabina armadio.
Fitti ricami di perline si incrostano sugli alti sandali di suede o sulle slipper piatte di camoscio.
Intrecci mignon disegnano geometrie esotiche sulle maxi zeppe di sandali incrociati; gli stivaletti si smaterializzano in sequenze multicolor di pitone. Intagli moreschi e ricami di borchie disegnano arabeschi su pump e francesine di esotico splendore. Tacchi dai volumi decisi e lacci decorati da nappe suturano Marocco ed escapismo disco.
Il glamour come indulgenza privata e personale dunque, una collezione per una donna che sceglie il meglio solo per gratificare se stessa.