Muoversi fa bene, non solo alla linea ma anche alla mente. Camminare di buon passo almeno 10 minuti al giorno “ringiovanisce” il cervello ed è una potente azione antidepressiva, ansiolitica ed energizzante.
La scienza ci spiega che l’attività fisica prolunga la vita della nostra materia grigia, perchè incide direttamente sulla sua chimica.
Come per magia, il movimento stimola la produzione di una pozione magica per la giovinezza mentale, ovvero il fattore neurotrofico di derivazione cerebrale ( BDNF), che favorisce la nascita di nuovi neuroni.
Camminare a passo veloce 20 minuti al giorno, ogni giorno, vuol dire fare il pieno di concentrazione, di serenità e quiete.
Con il movimento aumenta la quota delle sostanze chimiche che fungono da neurotrasmettitori, come dopamina, noradrenalina e serotonina .
Un toccasana, dunque, ma se una persona ha poco tempo o proprio non ne ha?
Piccoli stratagemmi ci aiutano ad organizzare la giornata per riuscire a ritagliarci piccoli spazi per stimolare la mente.
D’accordo, l’ideale sarebbe camminare almeno 20 o 30 minuti, ma se il tempo è tiranno, anche 10 ci potranno bastare.
Per chi utilizza i mezzi pubblici per recarsi al lavoro, un consiglio potrebbe essere di scendere un paio di fermate prima e di continuare il tragitto a piedi, certo, bisognerà alzarsi un pochino prima, ma ne vale sicuramente la pena.
Per chi ha un giardino, invece, anche il semplice raccogliere le foglie cadute, sistemare i fiori e aggiustare la siepe si rivelerà un ottimo stratagemma “zen”.
Se fate passeggiate con il vostro cane provate ad accelerare il passo, il vostro amico a quattro zampe si divertirà e voi rientrerete a casa più distese.
La parola d’ordine deve essere curiosità! Scoprite il vostro quartiere, la vostra zona, cosa nascondono vicoli e vie, potreste scoprire nuovi spazi densi di stimoli e ricchi di curiosità, male che vada, vi sarete fatte una bella camminata.
Ne gioverà anche il vostro fisico, ma soprattutto il cervello; facendo moto con regolarità, l’organismo aumenta l’irrorazione sanguigna della materia grigia, che produce le sostanze chimiche protettive che rafforzano le connessioni neuronali.
Un consiglio in più per stimolare la mente?
Visitare musei, leggere libri di saggistica e imparare a giocare a scacchi.
Parole crociate, cruciverba, apprendere materie di cui si conosce poco è il miglior modo per rivitalizzare le sinapsi e stimolare la neuroplasticità.
Naturalmente un buon sonno e un riposo rigenerante sono fondamentali per un efficiente funzionamento cerebrale.
Dormire male o troppo poco comporta un innalzamento del livello degli ormoni dello stress, come il cortisolo, che riducono il livello di concentrazione e rallentano l’apprendimento.
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